La ricerca spirituale sarà il tema centrale dell’evento previsto domani, mercoledì 4 dicembre, alle 18 nella biblioteca del monastero di Santa Chiara, al Parasio, intitolato “La vera ricchezza: la ricerca spirituale in un mondo troppo materiale”, l’incontro, aperto al pubblico, è organizzato in collaborazione con le Sorelle Clarisse e il Circolo Parasio.
Protagonisti dell’appuntamento saranno Guidalberto Bormolini, monaco e antropologo, e Stefano Senardi, direttore artistico e produttore discografico, in dialogo sul libro di Bormolini, La vera ricchezza (Ponte delle Grazie)
Bormolini, con un percorso di vita che lo ha portato dall’essere falegname e liutaio a sacerdote nella comunità “Ricostruttori nella preghiera”, si dedica all’accompagnamento spirituale dei morenti, promuovendo il dialogo interreligioso e un approccio rivolto alla cura del corpo e dello spirito. Oltre alla sua attività di insegnamento nei master universitari di Padova e Firenze, guida il progetto Tutto è vita, un borgo multiconfessionale vicino a Prato, dedicato alla meditazione e al sostegno delle persone in momenti difficili.
Le parole di Stefano Senardi
“Ho avuto la fortuna di conoscere Guidalberto grazie alla sua vicinanza a Franco Battiato, con cui ha condiviso molti anni, soprattutto gli ultimi. Consiglio a tutti di partecipare all’incontro, indipendentemente dal proprio credo, perché Guidalberto è una figura straordinaria: falegname prima di prendere i voti, ha fondato una comunità che si dedica non solo alla spiritualità ma anche al recupero di edifici e rovine ecclesiastiche, trasformandoli in luoghi vivibili e ospitali. Ho approfondito la sua storia intervistandolo durante le riprese del documentario La voce del padrone, durante il quale ha condiviso testimonianze preziose su Battiato e sulla loro amicizia.
Nel borgo Tutto è vita, vicino a Prato, vivono e lavorano musicisti, scrittori e artisti, insegnando e praticando la meditazione in un’ottica di multiconfessionalità. Mi ha colpito la sua dedizione: si alza all’alba per lavorare alle opere di ricostruzione e ristrutturazion, prima ancora di dedicarsi alle sue funzioni religiose. Il borgo che guida si occupa anche dell’accompagnamento dei malati terminali, accogliendo persone di ogni età e provenienza. Il borgo stesso è stato colpito da inondazioni, ma il suo impegno è rimasto incrollabile.
Era già venuto a Imperia a trovarmi, ma questa volta l’occasione è dovuta alla sua volontà di visitare la casa di San Leonardo con due consorelle, poichè, caso vuole, che sia anche il santo protettore del borgo Tutto è vita. Per l’occasione abbiamo organizzato la conferenza dove presenterà anche uno dei suoi libri, dove intreccia la spiritualità con l’economia, offrendo una prospettiva unica e profondamente attuale. Sarà possibile lasciare donazioni per sostenere il progetto di Guidalberto”.