Grande festa questa mattina anche a Imperia, in occasione della solenne ricorrenza di Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare, della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera ed anche degli artificieri. Nella chiesa “Ave Marsi Stella” di Borgo Marina, si è svolta la tradizionale celebrazione eucaristica.
La funzione religiosa, è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Guglielmo Borghetti, Vescovo di Albenga e Imperia, alla presenza delle più alte cariche civili e militari della Provincia e della Regione.
Amedeo Pappalardo, comandante dei Vigili del Fuoco di Imperia
“Oggi è la giornata in cui si celebra la Santa Patrona dei Vigili del Fuoco e della Marina Meditale, Santa Barbara. Abbiamo voluto fare questa festa assieme per testimoniare l’accordo che c’è fra le due organizzazioni nel portare il soccorso
Il bilancio è sicuramente positivo, abbiamo lavorato bene quest’anno e speriamo di fare meglio l’anno prossimo”.
Luigi Cuciniello, comandante Guardia Costiera di Imperia
È la nostra patrona di Santa Barbara, è un momento per festeggiare con il personale ma anche un po’ con tutta all’utenza, tutto il cluster marittimo, con i vigili del fuoco con cui abbiamo un rapporto istituzionale ma anche di amicizia, ma soprattutto anche con tutte le persone che ci sono venute a salutare.
È un momento molto bello e abbiamo anche colto l’occasione per un ricordo, un pensiero per tutti i caduti del mare, dei vigili e sul lavoro.
Come prima impressione questa è una bellissima realtà, un bellissimo rapporto con le istituzioni con cui si lavora ad alti livelli, ma soprattutto un posto bellissimo anche dal punto di vista geografico, climatico, sono innamorato di queste terre”.
La giornata rappresenta un momento di profondo significato per tutti gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, i quali si ritroveranno insieme per rendere omaggio alla loro celeste patrona. Santa Barbara, figura di straordinaria devozione, è venerata come simbolo di protezione contro il fuoco e le esplosioni, emblema di fede incrollabile e coraggio di fronte alle avversità. Secondo la tradizione agiografica, Barbara nacque nel III secolo d.C. in Asia Minore. Convertitasi al cristianesimo, fu perseguitata e martirizzata per la sua fede, divenendo nel tempo un punto di riferimento spirituale per coloro che operano in condizioni di rischio costante.
La celebrazione della Santa Messa, è stata anche poccasione per rafforzare i legami tra le istituzioni, le forze dell’ordine e la cittadinanza, in un clima di partecipazione e condivisione dei valori di solidarietà e sacrificio.
