La Provincia di Imperia ha concluso l’iter amministrativo relativo alla demolizione dei volumi abusivi sull’area dell’ex Bocciofila “Pietro Salvo”.
La demolizione di abusi in un terreno privato, pagata dalla Provincia, è al centro di un’inchiesta della Procura
L’intervento, avviato nell’autunno 2024 e affidato alla Qonsult Engineering S.r.l., è parte di un progetto volto al recupero dell’area per fini pubblici. La società, rappresentata dall’ingegnere Lorenzo Grassano, ha completato le attività tecniche, inclusa la redazione del Certificato di Regolare Esecuzione e la documentazione necessaria alla chiusura del cantiere.
L’area dell’ex Bocciofila al centro di una inchiesta della Procura
Tuttavia, il provvedimento si inserisce in un contesto complesso: l’area dell’ex Bocciofila, lo ricordiamo, era finita al centro di un’inchiesta della Procura, che aveva coinvolto anche il Presidente della Provincia Claudio Scajola, accusato di falso ideologico e materiale, con l’aggravante che Scajola avrebbe agito nel suo ruolo di Presidente della Provincia e quindi di pubblico ufficiale, in concorso con altri e in modo continuato.. Al centro delle indagini era finita proprio la decisione di demolire le opere abusive a spese della Provincia, prima dell’acquisto da parte dell’Ente e quindi in un terreno privato. La demolizione degli abusi era condizione indispensabile perché in seguito la Provincia potesse procedere all’acquisto dell’area per trasformarla poi in un parcheggio ad uso dello stesso Ente.
La provincia ha dunque liquidato la somma di 2.804,88€ alla Società Qonsult Engineering s.r.l., per l’intervento effettuato.
