Non accenna a placarsi la protesta degli studenti, contro il trasferimento del Classico, dalla sede di Porto Maurizio alla sede di Piazza Calvi, a Oneglia. Dopo il corteo di questa mattina, una delegazione di studenti del Classico e del Vieusseux hanno incontrato questo pomeriggio il sindaco Claudio Scajola e l’assessore Laura Gandolfo.
Imperia: trasferimento liceo Classico, gli studenti incontrano il sindaco Scajola
Il sindaco ha mostrato agli studenti e ai giornalisti presenti il rinnovato istituto di Piazza Calvi che, da gennaio, nonostante le proteste di insegnanti e studenti, ospiterà le classi del Liceo Classico.
Durante il sopralluogo, il sindaco e l’assessore Gandolfo hanno fatto vedere loro l’edificio, le aule, i bagni e la palestra ancora in fase di ultimazione. Al termine del sopralluogo, il primo cittadino ha riunito gli studenti nell’aula magna, per ascoltare i loro problemi.
“La nostra proposta? – dicono gli studenti al sindaco Scajola – Ci rendiamo conto che questa sia una bellissima scuola rinnovata. E quindi si potrebbero destinare questi spazi ad altro. I nostri non sono capricci, abbiamo ragioni concrete. Ci accontentiamo anche di posticipate lo spostamento a settembre”
“Questa mattina – dichiara il sindaco Scajola – ho incontrato il Preside Luca Ronco che ha ribadito, ancora una volta, la necessità di liberare gli spazi in parte occupati dal Classico e che serviranno a loro da inizio gennaio 2025.
Capiamo le vostre preoccupazioni, ma non possiamo buttare via i soldi. Qui avete un edificio completamente rinnovato e riqualificato. Per quanto riguarda le aule, sono tutte mediamente più grandi rispetto a quelle che avete al liceo Vieusseux”.
Protesta degli studenti: parla il Sindaco Claudio Scajola
“Abbiamo ascoltato i ragazzi, hanno anche loro delle esigenze, guardiamo quello che può essere conciliabile.
Il 9 gennaio si ritorna qui però? “Mi pare che ci sia un programma organizzato, quindi sia difficile fare una scelta diversa. Adesso valuteremo anche gli elementi che sono stati dati da loro”.
La studentessa Virginia Vona, dopo l’incontro con il sindaco Scajola
“Noi riteniamo che lo spostamento a gennaio porterà grossi problemi sia alla nostra socialità in quanto studenti sia alla didattica.
L’anno 2025-2026 potrà essere un nuovo modo per organizzare la scuola, i trasporti e tutto ciò che è associato.
Quindi noi chiediamo che il trasferimento venga posticipato all’anno scolastico 2025-2026.
Ci è stato detto che non si può fare, speriamo che le cose possano cambiare e noi continueremo sulla nostra strada”.
A cura di Alessandro Moschi