Il Circolo di Imperia e il Gruppo Consiliare del Partito Democratico interviengono con una nota in merito alle affermazioni della Giunta imperiese, dopo la polemica per le dichiarazioni del Sindaco Scajola in occasione della presentazione del libro di Toti.
Imperia: infiltrazioni mafiose, la nota del PD in risposta alla Giunta comunale
Il comunicato della Giunta comunale di Imperia contro il PD imperiese è, nei toni e nei contenuti, un esempio di aggressiva intolleranza e di strumentalizzazione politica che non possiamo ignorare, nel tentativo di screditare chi, come noi, esercita, nella sua azione politica sul territorio ed amministrativa in Consiglio Comunale, il proprio ruolo di vigilanza, controllo e critica nel rispetto delle istituzioni e della legalità.
In primo luogo, respingiamo fermamente l’accusa di voler infangare Imperia: è grave ed inaccettabile che, chi rappresenta la Città, scelga di confondere le legittime preoccupazioni espresse in sede politica e istituzionale con un presunto “odio” verso la comunità cittadina.
Il Partito Democratico si è sempre battuto per il bene del territorio, denunciando situazioni opache e rischi concreti di infiltrazioni mafiose, come dimostrano le indagini e le evidenze che interessano da anni la Liguria e la nostra Provincia, sempre con lo scopo di tutelare i cittadini e garantire uno sviluppo sano e trasparente della città.
Riguardo alla questione della presenza mafiosa, la nostra posizione è chiara: non si tratta di dipingere Imperia come un “covo di mafiosi”, ma di mantenere alta l’attenzione su fenomeni che, come dimostrano dati e indagini, interessano purtroppo alcune aree della Provincia.
È un dato oggettivo che la criminalità organizzata sia presente in Liguria e riteniamo doveroso, da forza politica responsabile, richiedere la massima vigilanza delle istituzioni, affinché Imperia venga adeguatamente monitorata al fine di evitare fenomeni mafiosi. Il tentativo di Sindaco e Giunta di alzare cortine fumogene, minimizzando questi rischi o peggio, affermare che non esistono, è pericoloso e controproducente e, di fatto, favorisce il disimpegno, in quanto le mafie non operano spesso in modo eclatante: le intimidazioni o le infiltrazioni nel tessuto economico, politico, amministrativo si manifestano in forme subdole e pervasive.
Spetta alle forze dell’ordine e alla Magistratura prevenirle e reprimerle, ma spetta anche a chi esercita il mandato popolare collaborare ad individuare e denunciare senza alcuna remora i fenomeni mafiosi e a rendere impermeabile alle mafie il tessuto sociale e civile della nostra Città.
Il Partito Democratico di Imperia rivendica, quindi, il diritto e il dovere di sollevare domande e rilevare criticità in tutte le sedi opportune, incluso il Consiglio Comunale con le sue commissioni e i suoi tavoli di lavoro, senza per questo essere tacciato di “irresponsabilità”. Le Istituzioni democratiche esistono per garantire un confronto serio, a volte anche aspro, non per essere utilizzate da una Maggioranza per silenziare le voci critiche con insulti farseschi e accuse infondate.
Invitiamo, perciò, Sindaco e Giunta a moderare i toni e a concentrarsi sul compito di governare Imperia con serietà e trasparenza (parola in disuso in Amministrazione Comunale); le polemiche sterili non servono a nessuno, meno che mai ai cittadini che meritano una Città amministrata con onestà, competenza, dignità e onore.
Il vostro compito non è insultare o delegittimare chiunque chieda risposte e fatti concreti, associazioni benemerite comprese, ma garantire che la Città resti libera da infiltrazioni e condizionamenti mafiosi.
Per quanto ci riguarda, assicuriamo i nostri concittadini che il PD non si fa intimidire da nessuno, forte anche del risultato di primo partito in Città alle recenti elezioni regionali e continuerà a lavorare con responsabilità e fermezza per tutelare il bene comune, vigilando affinché Imperia sia esempio di legalità e trasparenza nella vita amministrativa e sociale.