Un gruppo di cittadini imperiesi si è fatto avanti per cercare di evitare la chiusura del Convento dei Frati di piazza Roma, annunciata per il prossimo mese di gennaio. A questo fine sono state già raccolte oltre 1.800 firme e sono state interessate le autorità civili e quelle religiose.
Già raccolte 1.800 firme contro la chiusura del Convento. Ora i cittadini chiedono anche l’intervento del Sindaco di Imperia
I cittadini lamentano di non essere stati ascoltati dal Padre provinciale dei Frati ed evidenziano come uno dei Frati del Convento di piazza Roma pare sia stato inviato dalla Diocesi a fare il parroco per un anno a Chiusavecchia, lasciando così ulteriormente sguarnita la chiesa di piazza Roma.
I cittadini chiedono oltre all’intervento del Padre provinciale dei Frati, anche quello del Sindaco di Imperia Claudio Scajola, affinché il Convento di piazza Roma non chiuda.
Spiega Fabio Giuliano, portavoce dei cittadini che si battono per il mantenimento dei Frati in piazza Roma: “Abbiamo raccolto più di 1800 firme, le abbiamo già consegnate al padre provinciale che ha deciso la chiusura. Però a tutt’oggi non abbiamo avuto riscontri positivi, cioè quindi la decisione, quando loro l’hanno prospettata, era già definitiva.
Non hanno detto forse chiudiamo, vediamo, non ci sono frati. Hanno detto il convento il 26 gennaio chiude, punto e noi questo non lo vogliamo, noi vogliamo la presenza dei frati a Porto Maurizio.
Abbiamo anche interessato le autorità cittadine, abbiamo chiesto un appuntamento al sindaco, ce lo deve ancora dare.
Siamo andati a parlare con l’assessore Scajola in regione che ci ha ricevuto, ha provato anche lui a contattare il padre provinciale senza esito. Stiamo aspettando che riesca a parlargli per cercare di convincerlo a ritornare sui suoi passi.
Non si capisce quale sia il problema. Potrebbe anche non essere un problema di mancanza di frati, perché quando gli è stato chiesto perché Imperia sì e un altro convento nelle stesse condizioni no, non ha risposto. Quindi non credo proprio che il motivo principale sia la mancanza di frati. Quantunque sia un problema che assilla la Chiesa”.