18 Gennaio 2025 07:42

Giubileo 2025: la Diocesi di Albenga-Imperia si prepara a un anno di Grazia e Speranza

In breve: L’appuntamento è fissato: il 29 dicembre 2024 la diocesi di Albenga-Imperia entrerà ufficialmente nell’Anno Santo, un cammino di fede, speranza e rinnovamento per tutti i credenti.

Monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo della diocesi di Albenga-Imperia, ha ufficializzato l’inizio del Giubileo Ordinario del 2025 con la pubblicazione di una lettera pastorale e un decreto solenne.

L’evento, indetto da Papa Francesco con la Bolla Apostolica Spes non confundit del 9 maggio 2024, invita i fedeli di tutto il mondo a vivere un anno straordinario di grazia, riconciliazione e misericordia.

Il Giubileo sarà inaugurato da Papa Francesco il 24 dicembre 2024 nella Basilica di San Pietro a Roma e celebrato in ogni diocesi del mondo. Nella diocesi di Albenga-Imperia, l’apertura ufficiale avverrà domenica 29 dicembre 2024 ad Albenga, con un pellegrinaggio in Piazza del Popolo e una solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale di San Michele Arcangelo.

Il Decreto del Vescovo, Monsignor Borghetti ha stabilito che:

  • Celebrazione d’apertura: La solenne Eucaristia inizierà alle ore 16:00 ad Albenga, con un rituale predisposto dalla Santa Sede.
  • Limitazioni liturgiche: In tutte le chiese della diocesi, il 29 dicembre saranno celebrate esclusivamente messe in orario mattutino. Questo permetterà ai fedeli di partecipare all’evento centrale ad Albenga.

Il vescovo ha chiesto la partecipazione di tutto il clero, dei religiosi e delle religiose, e di tutti i fedeli della diocesi. Per garantire l’accesso al rito, saranno predisposti amplificatori all’esterno della Cattedrale, permettendo anche a chi rimarrà fuori dall’edificio di seguire attivamente la celebrazione.

Monsignor Borghetti ha enfatizzato l’importanza del pellegrinaggio, elemento centrale del Giubileo, come segno tangibile del cammino di fede verso Dio. Il vescovo ha concluso il decreto con una benedizione e un appello: “Afferriamoci saldamente alla speranza e viviamo questo Giubileo come un dono straordinario per la nostra comunità e la Chiesa universale.”

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