Sarà proiettato questo pomeriggio alle 16 e 30 presso il Teatro Ariston il docufilm “Nobel un premio esplosivo“, diretto dal regista valsusino Luigi Cantore. L’evento, a ingresso libero, è completamente gratuito.
La vita di Alfred Nobel tra Val di Susa e Sanremo
Il film, ambientato tra Avigliana (TO) e Sanremo, segue la storia del “Dinamitificio Nobel“, fabbrica fondata dall’imprenditore svedese nel 1872 (in cui lavorò successivamente anche Primo Levi) e in parallelo le vicende personali e sentimentali di Nobel, dagli amori contrastati per Bertha von Suttner e Sofie Hesse ai tormenti interiori dovuti alla sua invenzione, che lo hanno portato a istituire il premio che ancora oggi porta il suo nome.
A parti di natura documentaria, accompagnate dalla narrazione dell’attore Massimo Chianello, si alternano ricostruzioni di finzione con l’interpretazione di Marco Macchi, Claudia Penoni, Mario Brusi, altri attori e persino alcune scene animate.
Nonostante si tratti di un’opera realizzata a basso costo, la produzione, curata dal Valsusafilmfest, ha coinvolto circa 150 persone tra tecnici, attori e comparse.