16 Gennaio 2025 17:04

Imperia: i luoghi della Resistenza, in biblioteca presentato il libro di Paolo Calvino. “La memoria con la voglia di camminare”/Foto e Video

In breve: Il libro propone un viaggio che permette di riflettere sulla Liberazione, ma anche una vasta scelta di percorsi naturalistici

È stato presentato questo pomeriggio presso la biblioteca “Lagorio” di Imperia il libro “In cammino nella Prima Zona Liguria. Itinerari alla scoperta dei luoghi della Resistenza – 20 escursioni tra il Ponente Ligure e l’Alta Valle Tanaro” di Paolo Calvino.

L’incontro, molto partecipato, è stato organizzato dall’Isrecim (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Imperia) in collaborazione con le associazioni partigiane di Imperia Anpi e Fivl e l’Associazione Aned sezione di Savona e Imperia, e coordinato dal giornalista e scrittore Daniele La Corte.

Sono intervenuti Giovanni Rainisio, presidente dell’Isrecim, Giacomo Raineri, Enrico Ioculano, consigliere regionale, Gianni Belgrano, presidente dell’associazione A Vaštéra, Roberto Moriani, e l’autore Paolo Calvino.

Il libro propone un viaggio che permette di comprendere come fu organizzata e combattuta la lotta di Liberazione, ma anche una vasta scelta di percorsi naturalistici, in un originale connubio di storia, natura e attività fisica.

Paolo Calvino – Autore del libro

“Presentiamo una guida questa sera che, come si capisce già dal titolo, vuole essere innanzitutto una proposta di camminate, di trekking, di escursioni di più giorni in una zona che comprende la provincia d’Imperia, l’Albenganese e l’Alta Valle Tanaro.

C’è un aspetto storico perché si va a camminare nei luoghi che furono teatro di avvenimenti significativi della Resistenza in questa parte della Liguria, di cui noi appunto proponiamo la conoscenza, l’approfondimento. Il libro vuole anche essere un invito a riprendere per chi già conosce queste vicende o per chi non le conosce ancora approfondire per la prima volta, continuare anche una bibliografia per continuare il percorso diciamo così di conoscenza, ma è anche una proposta di tre itinerari appunto dicevo di trekking che partono dalla costa e vanno verso l’interno, verso l’entroterra, verso la montagna diciamo quindi.

Sono due itinerari da cinque giorni l’uno e un itinerario da otto giorni. Sono studiati in modo che si possono sospendere in qualunque tappa, per cui chi ha a disposizione anche solo un giorno due può comunque percorrere una parte poi magari tornare a continuare l’itinerario. Invece per chi ha a disposizione per esempio una settimana può scegliere uno dei due itinerari da cinque che partono il primo da Albenga per toccare poi Andora, Imperia e poi risalire verso Alto passando da Testico, Casanova Lerrone, quindi un itinerario che dedicato alla canzone partigiana “Fischia il vento” che in quei luoghi venne scritta e composta.

L’altro itinerario parte da Sanremo e va anche questo verso l’interno in luoghi significativi come Bajardo, Ceriana, Badalucco, Carpasio fino ad arrivare a Triora.

Il terzo itinerario è un po’ più lungo, da otto giorni, ma si può dividere in due sottoitinerari, chiamiamoli così, da quattro giorni ciascuno, perché c’è una prima parte che da Ventimiglia si snoda lungo la zona di confine e attraverso Olivetta e Rocchetta Nervina arriva fino a Pigna, dove c’è la parte più significativa di questo percorso perché si ripercorrono le vicende della Libera Repubblica di Pigna che nell’estate del ’44 fu un esperimento di democrazia partecipativa in una zona liberata dai partigiani e quindi non più sotto il controllo nazifascista.

La seconda parte dell’itinerario da Pigna si dirige verso nord, verso Triora appunto e poi da Triora verso la zona di Upega, Piaggia, Carnino, ripercorrendo in questo caso invece un episodio drammatico che fu la ritirata della divisione partigiana garibaldina Felice Cascione che nell’ottobre del ’44 fu costretta a ripiegare appunto verso nord per mettersi in salvo da un attacco nazifascista e questo itinerario si conclude non a Carnino ma c’è ancora la possibilità di passare in Piemonte a Fontana in Valcorsaglia dove si concluse effettivamente la ritirata di cui parlavo.

La cosa interessante è che il il primo e il terzo itinerario si possono collegare fra di loro, quindi sia da Alto sia da Carnino si può, in un paio di giorni di camminata, raggiungere l’altro itinerario, quindi chi avesse più di 5-6 giorni può anche camminare per due settimane. Così come il secondo itinerario, quello che dicevo parte da Sanremo e si conclude a Triora, interseca il terzo, quello che parte da Ventimiglia, quindi anche in questo caso volendo si può compiere un anello di più giorni, diciamo una decina di giorni e completare e ritornare sulla costa”.

Giovanni Rainisio – Presidente Isrecim

Questa sera presentiamo un bel volume di Calvino, di Paolo Calvino, che è una guida sostanzialmente per coloro che hanno la passione per la montagna e per tutti i cittadini che vogliono percorrere un po’ la nostra provincia.

È un libro che si immerge nella storia, nella geografia, nella cultura e praticamente anche nel turismo.

È un libro che coniuga, è sostanzialmente la memoria con la voglia di camminare, di fare sport, di vedere un bel paesaggio e di capire dove si sta camminando, perché sostanzialmente sono 20 percorsi fatti dai nostri partigiani durante l’ultima guerra mondiale e durante la guerra di liberazione, sono percorsi accessibili a tutti, dove sono previste tappe, ristori, tutto quello che può può prevedere una guida alpina e quindi è importante per i giovani soprattutto riuscire a leggere questo libro e soprattutto a praticare sport e cultura.




























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