Prosegue con determinazione l’impegno della Capitaneria di Porto di Imperia per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente marino e costiero. Tra il mese di ottobre e quello di novembre 2024, il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Imperia ha condotto una serie di controlli sue due impianti di depurazione dei reflui urbani in Piemonte e su sei frantoi ubicati nel territorio della provincia di Imperia.
Imperia: controlli della Guardia Costiera su depuratori e frantoi. Scattano sanzioni per migliaia di euro
Le attività ispettive sono state poste in essere con la finalità di verificare il rispetto delle vigenti normative in materia di tracciabilità di rifiuti, di scarichi in corpi idrici superficiali ed emissioni in atmosfera. In particolare, nell’ambito delle ispezioni condotte presso gli impianti di depurazione reflui urbani, sono stati esaminati i sistemi di trattamento delle acque reflue per accertare il regolare funzionamento degli impianti, il rispetto dei parametri di scarico e l’assenza di potenziali rischi per l’ambiente.
Dalle verifiche è emerso che i gestori del servizio idrico integrato effettuassero una attività di gestione non autorizzata di alcuni dei rifiuti speciali (ma non pericolosi) prodotti dai rispettivi impianti
Tale fattispecie, che costituisce reato contravvenzionale, è assolvibile mediante adempimento ai contenuti delle prescrizioni asseverate impartite dalla Polizia Giudiziaria e pagamento di una sanzione amministrativa pari a 6.500 €. A seguito delle notifica delle prescrizioni impartite dalla Polizia Giudiziaria operante, i gestori del servizio idrico integrato hanno immediatamente interrotto il comportamento sanzionato venendo quindi ammessi al pagamento in via amministrativa della suddetta somma che estinguerà il reato contestato.
Sempre presso i medesimi impianti sono state accertate ulteriori lievi irregolarità formali sulle annotazioni previste al fine di garantire la tracciabilità dei rifiuti, per le quali sono state elevate ulteriori due sanzioni amministrative per importo di 516 € l’una.
Nell’ambito delle ispezioni condotte ai frantoi finalizzate all’accertamento delle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti prodotti dai frantoi, ovvero del regolare spandimento in agricoltura delle acque di vegetazione/lavaggio prodotte dagli impianti, i militari hanno riscontrato la presenza, presso una sola delle attività ispezionate, di uno scarico non autorizzato di tali acque direttamente in un corso d’acqua superficiale, recapitante poi in mare.
Anche per tale fattispecie, prevista come reato contravvenzionale, i militari operanti hanno provveduto ad emanazione di prescrizioni asseverate al fine di interrompere immediatamente lo scarico non autorizzato, e, a fronte della pronta esecuzione delle prescrizioni da parte del trasgressore, lo stesso è stato ammesso al pagamento, in via amministrativa, della somma di 2.500 €.
La salvaguardia dell’ambiente e in particolare di quello marino e costiero rappresenta una priorità per la Capitaneria di porto di Imperia e l’attività posta in essere si inserisce in una più ampia azione di controllo coordinata dalla Direzione Marittima della Liguria sede del Centro di controllo ambientale marina.
I controlli di polizia ambientale condotti dalla Capitaneria di Porto di Imperia procederanno anche nel periodo natalizio, a tutela dell’ambiente e di tutta l’utenza interessata.