Si è svolto questa mattina, 17 dicembre, l’ultimo Consiglio Provinciale dell’anno a Imperia. Tutte le pratiche discusse sono state approvate all’unanimità.
Assente il consigliere Armando Biasi, decaduto dopo il passaggio al Consiglio Regionale. Resta aperta la questione sulla composizione del Consiglio Provinciale, ora ridotto a 9 membri. Il Ministero dell’Interno è stato interpellato per chiarire se procedere con una surroga o mantenere l’attuale configurazione.
Durante il Consiglio provinciale, il presidente Scajola ha fatto il punto sui tre principali problemi: Trasporti, Rifiuti e Acqua
Siamo vicini alla conclusione. Dopo che il precedente piano industriale, che è il presupposto per poter assegnare il servizio in house, e cioè direttamente a alla società pubblica Riviera Trasporti che non corrispondeva alle caratteristiche necessarie di funzionalità, di efficienza, di mantenimento del servizio, di una contabilità che garantisse il servizio con la parità fra entrate e uscite. Il nuovo piano su cui si è lavorato in questi sei mesi è in fase di conclusione si basa su tre caratteristiche principali.
I comuni che devono dare la loro partecipazione, che era ferma al 2014 senza l’adeguamento Istat. I servizi aggiuntivi, che alcuni comuni hanno chiesto, Sanremo, Imperia, Taggia, Andorra, e che venivano svolti e da molti comuni non pagati.
Quindi mettiamo in ordine quello che è il giusto , che i contributi dei comuni arrivino per poter gestire il servizio nei loro territori.
Il contributo della regione, perché era il più basso, quello della provincia d’Imperia, che ci è stato garantito e che è in fase di definizione, quindi ci auguriamo che sia portato a compimento in tempo breve.
Un ulteriore contributo da parte dell’amministrazione provinciale, una rimodulazione delle linee sul nostro territorio che era ferma 25 anni fa e sono cambiate le condizioni.
Tutto ciò ha portato ad un piano che ci è stato presentato, che stiamo concordando con i singoli comuni. Arriveremo quindi a breve all’approvazione del nuovo piano piano industriale della Rivera Trasporti che mi auguro ci permetterà nel primo trimestre dell’anno prossimo l’affidamento alla società per garantire finalmente conti economici in ordine, un servizio efficiente, la possibilità di rispondere come si deve ai nostri cittadini in questo territorio.
Per quanto riguarda il biodigestore si va avanti e sarà individuata anche una società?
Il biodigestore prosegue secondo il cronoprogramma. Si è affacciato un nuovo ingresso all’interno della società che ha vinto la costruzione del biodigestore e la gestione che è l’AMIU di Genova, che è la società del comune di Genova che ha e gestisce anche la discarica di Scarpino.
Ho un incontro nei prossimi giorni, crediamo che si possa definire e a quel punto anche il biodigestore avrà la solidità necessaria per svolgere il proprio lavoro al meglio.
Finirà l’anno con Rivieracqua sul tavolo
Guardi, sono tre problemi che erano enormi tutti. Riveracqua, un servizio mal gestito, bollette pazze, perdite intorno al 50% della rete, mancati investimenti, assoluta mancanza di manutenzione, un debito intorno agli 80 milioni di euro.
Un percorso lungo, su cui da anni non si metteva le mani, ma credo che ormai si sia vicini ad un nuovo percorso che ci auguriamo possa far cogliere a tutti come sia necessario avere l’acqua di buona qualità e un servizio efficiente a costo inferiore.
La gara fatta ha portato un vincitore che è Acea. Domani riuniamo tutti i sindaci e presenteremo anche il nuovo socio privato che entra al 48%
Sarà presente qui il 30 dicembre faremo l’assemblea straordinaria della nuova società con la nomina degli amministratori e quindi dal primo gennaio sarà operativa la nuova società che dovrà e così ci auguriamo sarà finalmente dare un servizio di efficienza“.
Durante il consiglio provinciale di questa mattina si è discusso del bilancio di previsione 2025-2027. Illustrato dalla consigliera Baldassarre, pareggia a 110.209.118,71 euro e segna l’uscita della Provincia dal dissesto e una riorganizzazione della spesa.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, la Provincia di Imperia ha approvato il piano di razionalizzazione delle sue società partecipate, che includono Liguria Digitale, Spei Srl e Riviera Trasporti, l’approvazione di una convenzione tra la Provincia e il Comune di Imperia per la gestione del servizio pensioni e un nuovo schema per il trasporto pubblico locale (TPL) nell’Alta Valle Arroscia, finanziato da un contributo PNRR. Il progetto, posticipato al 2025, prevede un servizio innovativo a chiamata, con un investimento iniziale di 416 mila euro.