«Dobbiamo differenziare il tema infrastrutturale da quello delle emergenze. Abbiamo infrastrutture ferroviarie vecchie di sessant’anni, siamo di fronte a un problema che non riguarda solo la Liguria, ma tutta l’Italia. Finalmente abbiamo dei cantieri per migliorare un qualcosa che, nel nostro Paese, è rimasto indietro per troppo tempo. Una volta portati a termine questi lavori, per esempio il Terzo Valico e il Nodo di Genova, avremo collegamenti molto più rapidi con l’obiettivo di andare da Genova a Milano in meno di un’ora. Per ciò che concerne i disagi ho espresso a Trenitalia e Rfi il nostro malcontento soprattutto per come sono state gestite le emergenze. Ho richiesto ufficialmente una task force che eviti che un problema infrastrutturale, che può succedere visto quanto suddetto, non si rifletta pesantemente sui cittadini».
Si esprime così l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola nel rispondere alle interrogazioni presentate in Consiglio Regionale dalla minoranza sui recenti disagi e ritardi legati ai trasporto ferroviario.
«Gli studenti, i lavoratori e tutti coloro che utilizzano il treno non possono essere lasciati soli davanti alle emergenze, senza informazioni e assistenza – prosegue Scajola. Presto incontrerò Rfi e Trenitalia per richiedere la predisposizione di autobus sostitutivi e personale dedicato in caso di problematiche come quelle recentemente accadute. Nel frattempo, nel pomeriggio odierno, vedrò i comitati dei pendolari e le associazioni degli utenti. Abbiamo già iniziato a lavorare insieme e continueremo a farlo con una voce univoca che abbia nella tutela dei passeggeri il proprio obiettivo primario. Ribadisco come ci siano e ci saranno una serie di cantieri e dovranno certamente essere gestiti per limitare i disagi. Stiamo già operando in questa direzione responsabilizzando Rfi e Trenitalia in tal senso».
Scajola ha inoltre ricordato come Regione Liguria abbia recentemente provveduto a programmare un potenziamento dei servizi regionali sulla rete ferroviaria con nuovi collegamenti tra Genova, Milano e Acqui Terme prevedendo, inoltre, treni aggiuntivi alle 5 terre e nelle riviere di Levante e Ponente nel periodo estivo. L’assessore ha infine concluso con un’apertura nei confronti dei consiglieri di opposizione dicendo: «Se ci sono proposte e suggerimenti che la minoranza può portare, da parte mia non c’è nessun blocco a una condivisione dei tavoli di lavoro con Rfi e Trenitalia».