17 Dicembre 2024 19:30

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17 Dicembre 2024 19:30

Imperia: auto rimosse alle ex Ferriere. Vicesindaco Fossati: “Necessario per consentire i lavori”. Consigliera Bozzano: “Ci voleva un’ordinanza specifica”

In breve: La consigliera comunale di minoranza Daniela Bozzano ha sollevato la questione, denunciando la mancanza di un’ordinanza specifica e di un valido contratto di comodato che regolamentasse l’utilizzo dell’area come parcheggio gratuito.

Il caso della “strage di multe” è stato al centro di una interrogazione presentata dalla consigliera comunale Daniela Bozzano (PD) e discusso nel Consiglio comunale di oggi pomeriggio. I fatti risalgono al 9 ottobre 2024, quando, nel piazzale sterrato delle ex Ferriere, oltre 40 auto furono multate e decine di veicoli rimossi.

La consigliera comunale di minoranza Daniela Bozzano ha sollevato la questione, denunciando la mancanza di un’ordinanza specifica e di un valido contratto di comodato che regolamentasse l’utilizzo dell’area come parcheggio gratuito.

Le macchine sono state rimosse dall’area delle ex Ferriere senza che vi fosse alcuna ordinanza specifica – ha ribadito la consigliera Bozzano – Chiedo se sia intenzione dell’amministrazione chiarire situazione che ha portato alla rimozione dei veicoli senza adeguata e specifica ordinanza e quali azioni si intendano adottare per risolvere le criticità generate“.

Sulla vicenda è intervenuto il Vicesindaco Giuseppe Fossati: “Questa vicenda è connessa ad un’operazione urbanistica che interessa quell’area. Per il centenario il comune aveva pensato di chiedere di utilizzare area per parcheggi. La proprietà aveva dato disponibilità concedendo l’area come parcheggio ad uso pubblico temporaneo.

Terminata la manifestazione del centenario, il Comune aveva chiesto di lasciarla a disposizione dei cittadini e così è stato per un anno. Nel momento in cui il privato ha chiesto di rientrare in possesso dell’area, la Polizia Locale si è attivata.

Mi sembra il minimo nei confronti di chi ha messo a disposizione un’area privata per lungo tempo ai cittadini. Per questo sono stati messi cartelli di divieto di sosta nei tempi previsti e scaduto il termine chi non l’aveva liberata è stato rimosso. Il Comandante mi dice che il recupero è a termini legali e mi ha fatto una relazione che dice che sono state rimosse 37 auto senza ricorsi, ma con 5 richieste di annullamento in autotutela e questo su 300 auto che vi erano”.

Non sono assolutamente soddisfatta della risposta – ha concluso la consigliera Bozzanoperché questo contratto a mio parere non è valido perché non è firmato e c’è un pasticcio fra comodante e comodatario.

Inoltre non c’è l’atto di proroga e quindi è un atto nullo. Poi ci voleva un’ordinanza specifica per quel piazzale e non un cartello di divieto non da tutti visibile e basta. Le persone non sanno che si può fare ricorso e sono andate a pagare.

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