18 Gennaio 2025 04:53

Inchiesta Corruzione Liguria: Giovanni Toti patteggia, 1.620 ore di lavori socialmente utili alla LILT

Si è ufficialmente chiusa la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Giovanni Toti. L’ex governatore della Regione Liguria ha patteggiato due anni e tre mesi, pena convertita in 1.620 ore di lavori socialmente utili. La decisione è stata ratificata oggi dal giudice per l’udienza preliminare Matteo Buffoni.

I lavori verranno svolti presso la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Genova

Presso la LILT, Toti si occuperà della gestione della comunicazione, risponderà al telefono per le prenotazioni dei pazienti e offrirà supporto logistico. Grazie a una deroga ottenuta, potrà superare il limite di 15 ore settimanali e operare su tutto il territorio nazionale, non solo nel capoluogo ligure.

Oltre a quella di Toti, il Tribunale di Genova ha definito anche le posizioni di Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale, che ha patteggiato tre anni, cinque mesi e 28 giorni, e dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli, che ha accettato una pena di tre anni e tre mesi.

Giovanni Toti era accusato di corruzione per l’esercizio della propria funzione e finanziamento illecito ai partiti. Tra le accuse principali, emerge il ricevimento di una tangente di 91 mila euro dall’imprenditore Luigi Alberto Amico, oltre a ulteriori episodi di abuso e mancata denuncia.

Con l’applicazione della legge Severino, Toti è ora escluso dalle competizioni elettorali per i prossimi sei anni. Un eventuale ritorno alla politica sarà possibile solo dopo aver completato la pena e ottenuto la riabilitazione dal Tribunale di Sorveglianza, richiedibile tre anni dopo la conclusione delle attività socialmente utili.

Condividi questo articolo: