“Caro Scai ci fai un regalo di Natale…a noi che siamo il BRONX di Imperia???” Comincia così la “Preghierina di Natale per Scai”, ironico sfogo indirizzato al sindaco Claudio Scajola che Maranta Layla, commerciante di via Foce, ha condiviso su Facebook.
Il post denuncia con ironia il degrado della zona
Nel mirino del post c’è la condizione di degrado in cui versa la via, testimoniata anche attraverso un video. All’istallazione di alcuni faretti led che illuminano la strada la commerciante contrappone lo stato dei vecchi neon che dovrebbero – il condizionale è d’obbligo – fare luce sotto il porticato. Peccato che si veda chiaramente che a essere accesi sono quasi uno su tre.
Non se la passa di certo bene nemmeno il soffitto a cui i neon sono ancorati, che testimonia una prolungata assenza di manutenzione.
Nella sua preghierina Maranta Layla testimonia la buona volontà degli abitanti e dei commercianti della zona, ormai tristemente abituati a fare le veci dell’Amministrazione tenendo pulita la via e raccogliendo i rifiuti che i “bravi cittadini” abbandonano impunemente.
Tra l’assenza di parcheggi e l’odore dei cassonetti svuotati a intermittenza la commerciante sogna per la sua via la luce del Natale. Non quella delle decorazioni, che manco a dirlo hanno solo sfiorato via Foce senza incontrarla, ma quella delle lampadine “già esistenti dal 1970“.
Una luce di certo meno poetica di quella natalizia, ma fondamentale per chi quella zona la vive tutto l’anno.
In attesa di una risposta la preghierina si conclude con un dolce (e natalizio) proposito indirizzato al primo cittadino: “Ti lascio latte e biscotti davanti al negozio“.
Santa Claudio avrà preso nota?
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