Ormai la battaglia in Consiglio comunale fra maggioranza e opposizione passa anche per il dress code. Le armi della sfida sono le giacche della maggioranza, cui la minoranza contrappone “magliette evocative“.
Dopo la polemica per l’aggiornamento del Regolamento del Consiglio comunale con l’obbligo di indossare la giacca per i consiglieri, voluta dal consigliere Antonello Motosso, era arrivata prima la giacca patchwork del consigliere Lucio Sardi, con annessa maglietta riferita al G8 e alla Scuola Diaz.
Poi all’ultimo Consiglio è scattato il verbale dei vigili al consigliere Ivan Bracco perché senza giacca. Una multa da ben 300 euro.
E oggi in Consiglio Bracco è arrivato in giacca con una maglietta con raffigurato il Colosseo (ogni riferimento non ci pare casuale).
Poi ecco di nuovo Lucio Sardi in giacca patchwork e maglietta, questa volta dedicata a Peppino Impastato, vittima della mafia.
In Consiglio comunale ormai vige la regola “dimmi come ti vesti e ti dirò con chi stai“.