Ad aprire il Consiglio comunale di questa sera è stata la pratica relativa al differimento della concessione alla Go Marina di Imperia per la gestione del porto turistico. A introdurre l’argomento è stato il sindaco Claudio Scajola, che non ha lesinato critiche e un attacco diretto al consigliere del Pd Ivan Bracco, oggi in aula con giacca e maglietta raffigurante il Colosseo.
Claudio Scajola ripercorre tappe e guai del porto e punta il dito sul consigliere Dem Ivan Bracco: “distorce la realtà e cerca il male”
Spiega Scajola: “Siamo all’ennesima proroga alla Go Imperia, oggi Marina di imperia e ci auguriamo possa essere proprio l’ultima. Siamo di nuovo qui non perché il comune abbia dormito, ma per ragioni profonde che risalgono a oltre 10 anni fa. Non credo si possa muovere accusa di lassismo a questa Amministrazione, che ha con sforzo enorme profuso per risolvere centinaia di contenziosi e rinnovare titoli scaduti, preparare un piano economico sostenibile con sole forze di parte pubblica, il nuovo progetto di completamento del porto e l’approvazione dell’adeguamento del Piano regolatore portuale, già visionato e approvato.
Nel 2006 il comune concede a Porto Impera Spa la gestione del porto turistico per 55 anni. Dopo la costruzione parziale delle opere e l’avvio attività, la conclusione del porto è stata bloccata anche a causa di un’ichiedsta che ha dimostrato la propria inconsistenza in tutti i gradi di giudizio. Inchiesta cui è legato il nome del consigliere Bracco. La stessa inconsistenza dell’inchiesta della casa al Colosseo che mi ha riguardato, anche quella finita con la mia assoluzione. e che oggi forse Bracco vorrebbe evocare con la sua maglietta. Bracco forse risponde così alla più pesante sconfitta della storia che ho inflitto alla sua parte politica. Il suo atteggiamento conferma il giudizio di cui ho da sempre di lui, di persona che distorce la realtà e va alla ricerca del male.
La Porto di Imperia Spa è poi fallita. La concessione è decaduta e ora Go Imperia è in attesa della nuova concessione pluriennale e garantisce la prosecuzione dell’attività del porto turistico. La nostra strategia è di rendere il porto volano dell’economia locale.
Nel 2021 c’è stato l’incameramento delle opere al demanio comunale e 2021 la progettazione per il completamento, culminato quest’anno con avvio della Conferenza dei servizi per approvazione definitiva. Perché non si è concluso nel 2024? La conferenza è attualmente sospesa in attesa del parere del ministero dell’ambiente, perché abbiamo scoperto che la Via (Valutazione impatto ambientale ndr) non era mai stata conclusa.
Il 1 marzo 2013 il ministero dell’Ambiente conclude che il progetto rispetta le prescrizioni tranne che per il capannone della cantieristica e poi formula prescrizioni e dispone controlli ambientali, chiedendo chiarimenti. Prescrizioni e richieste rimaste inevase per tutti gli anni a seguire. Tralascio chi erano gli amministratori in quel periodo. La Via si è interrotta per mancanza di documentazione.
Le attività sono riprese con nostro arrivo nel 2018. Il 25 luglio 2024 il comune ha convocato la Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto e il rilascio della concessione demaniale pluridecennale per 65 anni. Nel corso della procedura, si è scoperta la mancanza di documentazione chiesta 11 anni prima e mai riscontrata.
La Go Imperia Marina di Imperia ha lavorato per produrre tutta la documentazione necessaria e ieri ha inviato istanza al ministero dell’Ambiente che sarà integrata nei prossimi giorni con il materiale tecnico necessario. In attesa della chiusura della procedura, la Conferenza dei servizi rimane sospesa. Sono convinto che si possa arrivare a una positiva conclusione nel primo semestre 2025.”