Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Imperia, è stata discussa e approvata una proposta di modifica al regolamento per la disciplina dei referendum comunali, una questione che giunge per la terza volta all’attenzione dell’aula consiliare. L’iniziativa, nata su impulso della minoranza, ha visto momenti di confronto serrato tra le parti politiche, culminati nella presentazione di un emendamento da parte della maggioranza.
Dopo una breve sospensione per la riunione dei capigruppo, è stato raggiunto un accordo che ha permesso di integrare il testo con alcune modifiche condivise. Il regolamento emendato è stato votato quasi all’unanimità, con la sola astensione del consigliere di minoranza Luciano Zarbano.
Il consigliere di minoranza Lucio Sardi ha illustrato la pratica, sottolineando: “è la terza volta che viene portata in consiglio comunale, per colmare una lacuna presente nel regolamento dei referendum del comune. Siamo quindi giunti a elaborare una proposta che raccoglie anche l’emendamento proposto dalla maggioranza e abbiamo cercato di riassumere tutti gli aspetti. Abbiamo provato anche in commissione a dialogare con il consigliere La Monica, ma la maggioranza in commissione non ha presentato un’ulteriore proposta. Non ho visto l’emendamento annunciato da La Monica, ma se è come penso non credo ci siano problemi a votarlo e finalmente a garantire al comune e ai cittadini un regolamento corretto per i referendum”.
Il consigliere La Monica ha quindi illustrato l’emendamento: “L’emendamento si è reso necessario perché come avevo detto nel Consiglio precedente c’era la possibilità di lavorare insieme con la minoranza e giungere a un documento condiviso. Ma da parte degli esponenti di sinistra c’è sempre la mancanza di una vera volontà di collaborazione, nonostante sia chiaro che per approvare una proposta servono i nostri voti.
Devo dire che il consigliere Sardi mi ha telefonato annunciando la presentazione di una nuova proposta che in parte ha recepito le modifiche che proponevamo. In particolare proponiamo di specificare le materie escluse per legge dal referendum e di prevedere il ritiro della proposta referendaria nel caso in cui l’Amministrazione intervenga per modificare una disposizione oggetto della stessa proposta referendaria“.
Il Consiglio è stato quindi sospeso per un rapida riunione dei Capigruppo al fine di verificare il regolamento e l’emendamento proposti
Al rientro in aula, il consigliere di minoranza Lucio Sardi ha annunciato che è stato trovato un accordo e si è convenuto su un testo con alcune modifiche. Davide La Monica ha quindi ringraziato tutti i capigruppo per aver accolto le modifiche proposte.
Spiega Gianni Lazzarini: “Menomale che siamo arrivati alla fine. Il consigliere La Monica aveva dato la sua disponibilità a condividere questa pratica, invece siamo venuti qua e abbiamo dovuto perdere altro tempo perché non si condivide il lavoro“.
Ribatte Lucio Sardi: “Abbiamo trovato l’accordo e quindi andremo a votare la proposta e l’emendamento in modo che le due cose si integrino e diano forma al nuovo regolamento. Anche io sono contento che siamo arrivati alla fine di un atto di iniziativa della minoranza“.
L’emendamento è stato quindi votato da tutto il Consiglio con la sola astensione del consigliere di minoranza Luciano Zarbano. Subito dopo è stata votata la proposta di regolamento emendata e anche in questo caso il voto è stato unanime, salvo l’astensione di Zarbano.