Nella giornata di ieri, 19 dicembre, un esemplare di zifio è stato ritrovato morto nei pressi del litorale di Andora. L’animale, uno degli otto cetacei che vivono nel Santuario Pelagos, era stato trasportato a riva dalle correnti già privo di vita.
Sul posto è intervenuta l’Università di Genova, la Capitaneria di Porto, l’Istituto Zooprofilattico e l’associazione Delfini Del Ponente. L’animale è stato recuperato e portato a riva per essere sottoposto oggi, 20 dicembre, alla necroscopia finalizzata a comprendere le cause della morte.
Cos’è lo zifio?
Lo zifio (ziphius cavirostris) è uno degli 8 cetacei che vive nel Santuario Pelagos (insieme alla Stenella Striata, il Tursiope, il Delfino Comune, la Balenottera Comune, il Capodoglio, il Grampo e il Globicefalo).
Questo animale è molto schivo e avvistarlo, anche durante le escursioni di whale watching, non è mai cosa semplice. Lo zifio rimane infatti in superficie per respirare solo pochi minuti. Lo zifio viene definito spesso come campione di apnea ed è capace di immersioni lunghissime, con un record di circa 90 minuti.
Vive in zone specifiche, come i canyon sottomarini, si nutre essenzialmente di cefalopodi ed è molto sensibile all’inquinamento acustico. Secondo la classificazione della Lista Rossa IUCN, questa sottopopolazione di zifi nel Santuario Pelagos è considerata vulnerabile e la tendenza della popolazione è in diminuzione.
Selena Marvaldi