Dopo l’intervento del consigliere di opposizione del Pd Ivan Bracco, che ha inviato una lettera alla segreteria generale del Comune, al dirigente del Personale, al Dipartimento della Funzione Pubblica di Roma, alla Corte dei conti, alla Prefettura e all’Autorità anticorruzione, per contestare la pubblicazione dell’avviso di mobilità volontaria per il posto da dirigente del Demanio, il Comune è corso ai ripari ed ha riaperto i termini dell’avviso di mobilità fino al prossimo 2 gennaio.
Bracco si era rivolto a Dipartimento funzione pubblica, Corte dei Conti, Prefettura e Autorità anticorruzione
Ivan Bracco aveva infatti evidenziato che la pubblicazione del bando è stata attuata per dieci giorni, al posto dei 30 giorni previsti dalla legge. Aspetto curioso della vicenda è che la segretaria generale del Comune Rosa Puglia ha risposto alla segnalazione del consigliere Bracco sostenendo che la pubblicazione dell’avviso era stata fatta per un periodo di 10 giorni, nel pieno rispetto delle disposizioni in materia. Salvo poi il fatto che il Comune ha improvvisamente deciso di riaprire i termini.
Bracco ha relazionato della vicenda nuovamente il Dipartimento della funzione pubblica, la Corte dei conti, la Prefettura e l’Autorità anticorruzione.
Le domande per la mobilità volontaria per il posto da dirigente del Demanio dovranno pervenire entro le ore 12 del 2 gennaio esclusivamente per via telematica tramite il Portale del Reclutamento InPA https://inpa.gov.it/. Il Candidato, una volta collegato al predetto indirizzo web, potrà accedere all’applicativo previa autenticazione sul portale “INpa”. Per la registrazione e l’accesso il candidato deve essere in possesso di SPID, CIE, CNS o eIDAS. Naturalmente le domande già inviate restano valide. Il colloquio si terrà venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 9.00 presso la Sala Commissione del Comune di Imperia.
Il posto in questione è attualmente occupato dalla dirigente Nicoletta Oreggia, proveniente dal Comune di Andora e attualmente non ancora in pianta stabile ad Imperia. Da qui la necessità del Comune di avviare il bando per mettere a disposizione il posto con assunzione a tempo indeterminato.