Apertura straordinaria e festa questa mattina nel rinnovato plesso scolastico di piazza Ulisse Calvi, destinato a ospitare il Liceo Classico e l’IPSSC (Istituto Professionale Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale e Servizi Commerciali).
La struttura di piazza Calvi è destinata ad ospitare il Polo tecnologico, il Liceo Classico e le Scuole elementari
L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale, ha radunato studenti di ieri e di oggi, docenti e numerosi amministratori pubblici, che hanno potuto visitare i nuovi spazi, accompagnati da musica dal vivo. è aperto a tutta la cittadinanza, un’occasione per scoprire gli spazi completamente rinnovati.
In concomitanza con la festa, si è tenuto anche l’open day del Polo Tecnologico Imperiese, che ha proposto una panoramica sui percorsi formativi offerti dalla scuola. Le attività didattiche nelle aule rinnovate prenderanno il via il 7 gennaio per gli studenti dell’IPSSC, mentre gli alunni del Liceo Classico inizieranno con l’avvio del nuovo anno scolastico.
Il sindaco Claudio Scajola
Spiega il sindaco Claudio Scajola: “Una città cresce se cresce culturalmente, una città cresce se i giovani diventano sempre più bravi nel mondo sempre più competitivo, perché la globalizzazione ci porta a eliminare le rendite del localismo e ci porta ad essere molto più competitivi se vogliamo emergere.
Questa è una bella città, una piccola città di provincia, ma che ha una storia importante e quindi è necessario che sulla scuola si investa molto. Siamo riusciti a farci ascoltare con finanziamenti significativi, quindi questo complesso è importante non solo perché ci va il Liceo Classico e l’Istituto professionale con diversi indirizzi, le Scuole elementari, ma anche perché questo rione era stato di fatto molto abbandonato e quindi diventa vivo.
Io sostengo la tesi che non ci debba essere accentramento dei servizi, io sostengo la tesi, mi pare ormai sia molto condivisa leggendo ormai le nuove linee di programmazione delle città, che ogni borgo deve riuscire ad avere tutti i suoi servizi. Quindi questa zona di Oneglia lo potrà avere e insieme a questo le comodità che aiutino la circolazione, per cui ci sarà un posteggio con diversi posti auto, diversi posti per le moto e poi la cosa più importante che si fa troppo poco nelle scuole è l’attività motoria.
Oneglia poi era più carente delle di Porto Maurizio come palestre e questa palestra è regolare, In modo che si possa fare attività ginnica, perché lo sport non serve solo per il fisico serve per educare alle regole e Dio solo sa di questi tempi quanto ci sia bisogno di educare alle regole”.
L’assessore Laura Gandolfo
Sottolinea l’assessore Laura Gandolfo: “L’intervento è stato è suddiviso in due grandi lotti, un lotto da 5 milioni di euro riguarda l’edificio e un lotto da 5 milioni di euro riguarda la nuova palestra. Per quanto riguarda L’edificio è stata fatta sostanzialmente una messa in sicurezza al tetto, tutta la parte che appunto crollava, tutte le solette e gli infissi. Quindi tutta la parte dell’efficientamento anche energetico e sono stati fatti poi lavori di restauro conservativo all’interno dell’edificio, che è un edificio storico.
Quindi tutta la parte di illuminazioni, tutta la pitturazione, l’impiantistica. Insomma un grande, grandissimo lavoro. Il secondo lotto, che è la palestra, è stata demolita, fatto uno sbancamento, che si vede ancora adesso, di dimensioni notevoli e ricostruita una palestra attraverso strutture prefabbricate di dimensioni enormi, per cui c’erano stati tutti i disagi dell’interruzione della strada per questa gru enorme che metteva le strutture. Quindi questa parte del parcheggio importantissimo sia per la scuola sia per i residenti, comunque una boccata d’ossigeno e tutta questa parte verrà terminata a fine estate e quindi per il nuovo anno scolastico”.
Il Preside del Polo tecnologico
Dice il Preside del polo Tecnologico Giovanni Battista Siffredi: “Chiaramente una giornata di festa, perché è la possibilità concreta di riunire le diverse parti del nostro Istituto. Il nostro Istituto ha diverse sezioni di Tecnico Tecnologico e anche diverse sezioni di professionali. Le sezioni di professionali al momento erano disperse in città a partire da via Nizza le Opere parrocchiali, la Società operaia e due classi anche al Nautico.
Qui avremo la possibilità di portare tutte le classi e quindi è una semplificazione gestionale, ma non è solamente quello, è anche la possibilità di dare un’anima alla scuola, perché le classi disperse in qualche modo non favoriscono il contatto. Invece il professionale sarà tutto qui e quindi per noi è un giorno di festa, un giorno cui sono venuti tanti ex professori, tanti ex alunni, gli alunni di ora e i professori che stanno insegnando qui, il personale amministrativo e credo che l’apprezzamento per questo risultato ottenuto dalla città sia corale, sia diffuso e anche quello mio personale sicuramente”.