È stata riaperta questa mattina al traffico la bretella di collegamento tra Viale Matteotti e il Lungomare Vespucci, a Imperia. Presenti all’inaugurazione il sindaco Claudio Scajola e l’assessore Gianfranco Gaggero.
La bretella lo ricordiamo, era chiusa da diversi mesi, per consentire i lavori di realizzazione della pista ciclabile di Imperia.
Durante l’incontro, il primo cittadino ha annunciato che la ciclabile sarà pronta nella sua interezza entro i primi mesi del 2025 e permetterà finalmente di collegare la zona dell’Incompiuta a Ospedaletti, senza interruzioni.
Si dovrà invece attendere ancora diverso tempo, per vedere il passaggio di bus navetta a guida autonoma. Quesi ultimi, ha spiegato Scajola, arriveranno a breve, ma necessiteranno di un lungo collaudo di circa un anno prima della loro entrata ufficialmente in funzione.
Imperia: riapre al traffico la bretella tra Viale Matteotti e Lungomare Vespucci. L’annuncio del sindaco Scajola
“L‘apertura di una bretellina – spiega il sindaco Claudio Scajola – che è anticamente storica e di bassissima possibilità di utilizzo perché il ponticello in fondo non permetteva di passare, quindi era usata in modo principale pedonalmente per salire su.
Questa bretella si inserisce nella ciclabile perché è stato fatto il nuovo ponte che permette invece che il traffico possa essere agevolato verso Oneglia e come collegamento fra via Matteotti e la strada Amerigo Vespucci.
Oggi il collegamento c’è dalla zona Ferriere e a Porto Maurizio dalla Pensilina, quindi un piccolo intervento, anche se costoso perché è dovuto fare tutto il muro di contenimento, però credo che possa aiutare la viabilità cittadina.
Si inserisce nel piano complessivo della ciclabile dove per i pedoni c’è l’ascensore che porta dalla parte sotto a via Matteotti”.
“La situazione è sotto controllo – ribadisce l’assessore Gianfranco Gaggero – dobbiamo terminare l’ascensore qui a fianco dove siamo adesso noi, quindi contiamo nel giro di un mese e mezzo di inaugurare tutta la pista ciclabile completamente, quindi si andrà dalla Rabina, dall’Incompiuta fino a Ospedaletti senza più interruzioni.
La bretella è stata fatta con il provente del Comune, insieme all’altro tratto che viene da Levante, via Antica della Giustizia. Quindi questo è un collegamento con la pista ciclabile, però non con il finanziamento della pista ciclabile, quindi con l’intervento economico del Comune.
È un lavoro abbastanza importante, mi pare che sono intorno ai 150 mila euro. È durato poco, però abbiamo dovuto iniziare dopo che i lavori della pista ciclabile erano a un certo stato, perché non potevamo lavorare insieme“.
Il sindaco Scajola è poi intervenuto in merito ai ritardi per i lavori della Pista Ciclabile: “A me interessa fare le cose bene e farle affinché questa sia, come già oggi, l’attraversamento di Imperia, sia la più bella delle ciclabili.
Quindi non abbiamo particolarmente motivi di accelerazione, visto che la stagione significativa per i turisti e per andare in bicicletta inizia con la primavera. Noi pensiamo che nei primi due o tre mesi del prossimo anno sarà aperta tutta.
Come qualcuno oggi ha già detto e ha già scritto, qui abbiamo fatto passare il tubo del Roja nuovo, che è un’opera molto importante, bisognava collegare con i finanziamenti diversi e poi far andare insieme cantieri diversi, poi abbiamo dovuto inserire insieme un altro finanziamento dello Stato per quella che chiamiamo la ciclabile a pettine che quindi si inserisce con un’altra impresa dentro questo lavoro e poi abbiamo inserito un ascensore importante perché i pedoni possono muoversi meglio.
Quindi tutte queste cose insieme ci porteranno probabilmente ad aprirla nel primo trimestre dell’anno prossimo.
Non è un problema di carattere contrattuale o di riserve presentate dalla società, è semplicemente un problema di coordinamento dei lavori e anche sull’ascensore di ritardi che mi si dice, chissà com’è in questo paese, tutti gli ascensori in Italia sono in ritardo perché non riescono a fabbricare gli ascensori di fronte alle grandi richieste che ci sono perché ci sono le agevolazioni per chi mette gli ascensori. E quindi sono tutte le società, le imprese che costituiscono in ritardo.
Questo però non influisce perché non ci fa saltare un percorso, se apriamo ai primi di gennaio o se apriamo ai primi di marzo non cambia come utilizzo, la cosa importante è che sia bella in ogni aspetto e rifinita in ogni cosa e allora poiché c’era anche questo ritardo dell’ascensore abbiamo voluto inserire anche tante altre piccole cose che renderanno ancora più gradevole la nostra pista“.
A cura di Alessandro Moschi