La Palestra Maggi, ad Imperia, da quando è stata ristrutturata è tornata ad essere un fiore all’occhiello del mondo sportivo locale. Per lungo tempo è stata chiusa privando molte società sportive di un luogo dove poter praticare sport come basket o pallavolo. Tuttavia, con l’arrivo della stagione fredda e l’accensione dei riscaldamenti anche nella palestra qualcosa ha iniziato a far storcere il naso agli abitanti della zona: il rumore.
Abbiamo infatti già raccontato di come la situazione relativa all’inquinamento acustico nell’area fosse molto fastidiosa e disturbante, ma purtroppo, nulla sembra essere cambiato.
L’impianto di riscaldamento sempre acceso? “Rumore insopportabile”
L’impianto di riscaldamento della Palestra Maggi, a detta dei residenti del Parasio, è infatti acceso 24 ore su 24, anche quando – come in questo caso – lo spazio è chiuso per le festività natalizie. Ma non è solo una questione di sostenibilità ed eventuale dispendio energetico ” a vuoto”, ciò che disturba i residenti è il rumore.
Dopo aver già raccontato la problematica, portata anche all’attenzione dell’amministrazione comunale con delle question time, siamo andati sul posto e, come potete ascoltare voi stessi, ciò che si sente è un motore che funziona in modo piuttosto energico. Un rumore importante, soprattutto nel cuore della notte.
I residenti della zona non hanno mai smesso quindi di lamentarsi perché questa situazione va avanti da molto più che qualche settimana. Ci hanno infatti raccontato che sono state fatte petizioni e anche richieste dirette in merito a questo rumoroso impianto di riscaldamento, ma sembra che nulla abbia sortito l’effetto desiderato: “Una cosa incredibile. Un rumore insopportabile, è acceso giorno e notte” ci raccontano.
E così il disappunto corre sui social, come il post di Roberto, pubblicato in un gruppo su Facebook: “La palestra Maggi è chiusa da prima di Natale, ma il suo rumoroso impianto di riscaldamento funziona a tutta forza 24 ore al giorno. Chi paga per questo spreco? Perché gli abitanti del quartiere devono subire inutilmente questo fastidio acustico, notte e giorno, udibile in casa anche a finestre sprangate?“.