Si è tenuta oggi, venerdì 27 dicembre 2024, presso la Sala Commissioni di Palazzo Civico, la tradizionale conferenza stampa di fine anno del sindaco Claudio Scajola.
Durante l’incontro, il primo cittadino ha illustrato i risultati dell’attività amministrativa, sottolineando il completamento di oltre 40 opere pubbliche dal 2018 e l’avvio di altre 10 solo nel 2024, con investimenti complessivi di 186 milioni di euro.
Durante l’anno sono stati svolti 15 consigli comunali, che hanno esaminato 113 delibere (l’anno precedente erano solo 98). 467 le delibere della Giunta con 57 sedute.
Scajola ha evidenziato un record di accessi agli atti da parte di consiglieri opposizione: 98 in un anno, pari a tre alla settimana.
Dice Scajola: “Chiedere agli uffici la documentazione è un diritto, ma significa un impegno medio del costo di un impiegato e mezzo al mese“.
Un’occasione per tracciare un bilancio dell’attività amministrativa del 2024 e delineare gli obiettivi futuri
Tra i successi del 2024 spiccano il nuovo comando della Polizia Locale, la riqualificazione della pensilina di Porto Maurizio, la digitalizzazione della biblioteca, la cittadella dello sport allo stadio Ciccione, la ripresa della stagione del Teatro Cavour e un incremento del 42% nei visitatori della rete museale.
Guardando al futuro, il sindaco ha annunciato la chiusura di importanti progetti per il biennio 2025-2026, come il completamento della ciclabile fino a Borgo Prino, con l’arrivo, a gennaio, dei primi autobus a guida autonoma, che saranno posizionati nell’area parcheggio sottostante la ciclabile. Vi saranno poi la realizzazione di una nuova strada che scavalcherà la ciclabile e si collegherà all’incrico di via Santa Lucia, comprendendo l’allargamento di via Agnesi, fino alla rotonda delle carceri e la riqualificazione del Polivalente di Piazza Duomo, per avere un’altra sala di incontro pubblica.
Tra il 2025 e la prima parte del 2026 arriveranno a chiusura altri 9 cantieri:
- Passeggiata di Borgo Prino
- Ex Sairo
- TPL elettrica a guida autonoma sulla ciclabile
- Ultimo tratto della ciclabile e “pettini”
- Riqualificazione in chiave sociale dell’ex albergo Italia
- Case Parcheggio
- Asilo Via Vecchia Piemonte
- Asilo Piani
- Campo da rugby
Scajola ha anche comunicato che prenderà il via il restauro di Palazzo Pagliari, per la creazione del Museo della Città, il restauro delle antiche mura dei portici del porto di Oneglia e di Calata Cuneo e la riqualificazione di Villa Faravelli.
Concludendo, il primo cittadino ha evidenziato il clima di crescita e fiducia, confermato da un aumento del 13% delle presenze turistiche nel 2024 e dalla stabilizzazione dei lavoratori della Marina di Imperia (Go Imperia) per la conclusione delle opere a terra de porto turistico.
L’intervista al sindaco Claudio Scajola
“Quando si fanno tante cose – ha spiegato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola – giustamente si vedono quelle ancora non finite, e sono ancora tante le cose non finite. Quella del porto la considero ormai finita, finita nel senso che il Ministero dell’Ambiente sia accorto, nella consegna di tutte le ultime documentazioni, perché come è ben noto, tutti i titoli erano scaduti. I titoli edilizi, i titoli impiantistici, quelli della sicurezza, le concessioni. Nel rimettere insieme tutto, il piano economico e il piano urbanistico, e trasmettendo al Ministero, in conferenza dei servizi è venuto fuori che non c’era stata risposta del Comune, più di dieci anni fa, a alcune osservazioni che il Ministero dell’Ambiente aveva fatto.
Quindi abbiamo lavorato, la Goimperia si è impegnata molto su questo, ormai è stato tutto consegnato la settimana scorsa al Ministero e quindi ci auguriamo che nel tempo breve il Ministero, con i tempi, ahimè, della burocrazia, ci dia una risposta positiva affinché la conferenza dei servizi si possa chiudere, come ci dicono, nel primo semestre 2025, quindi poter dare la concessione 65ennale al porto, perché tutto il resto è pronto.
A quel punto incomincia un’altra parte difficile, e cioè la necessità di fare tutti gli interventi previsti e di sperare, che il mercato sia nelle condizioni tali che possono arrivare investitori per costruire l’albergo, per fare tutte le altre opere a terra che sono necessarie.
Posso dire, anche perché sono abituato a vedere il mezzo bicchiere pieno e non il mezzo bicchiere vuoto, che ci sono diverse persone che si sono affacciate, interessate, ma che evidentemente aspettano che il porto abbia la concessione.
Per questa scritta ingiuriosa nei suoi confronti? Questa cosa la sta guardando il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e il Ministero dell’Interno a Roma, la stanno guardando quelli che la devono guardare, non è un problema mio, posso soltanto dire quello che mi è stato già riferito, è figlia di chi crea un clima di violenza verbale.
Io non parlo di Brigate Rosse perché è roba di investigazione, non è roba mia. È qualche deficiente, qualche folle, qualche esasperato, ma bisogna sempre essere molto vigili e bisogna insegnare a chi parla di pensare prima.
Un esposto è stato presentato di nuovo per gli autovelox, sarebbero illegali?
Io spero che la gente viva per cercare di costruire, però ci sono anche quelli che demoliscono.
Una cosa negativa che io mi auguravo che il 2024 ci facesse ripartire il porto. E quindi è stata una profonda delusione avere scoperto che da 12 anni non avevano risposto a domande e quesiti fatti in allora dal Ministero.
Quello che mi era trista, vorrei sperare che nel 2025, quando vado in Consiglio Comunale, possa essere più sorridente. Vorrei sperare che nel Consiglio Comunale si potesse avere un clima come c’è sempre stato nella storia di questo Comune e come ahimè non c’è da questo ultimo anno.
I cittadini sono contenti del nostro pronto soccorso?
No, non lo sono i cittadini e non lo sono neanch’io. Io sottolineo e dico che ci sono ancora dei professionisti nella sanità di questa provincia di livello e l’ho verificato anche su me stesso. Ma la cosa che non soddisfa e che abbiamo iniziato a parlare dell’ospedale unico 21 anni fa. Sono contento che il nuovo presidente della regione sia nella fase di nominare un commissario per la costruzione del nuovo ospedale della provincia di Imperia, del ponente della Liguria, proprio perché dobbiamo sveltire cose che hanno anche finanziamenti e di cui c’è necessità.
Ma questo perché? Perché finché non abbiamo un ospedale che possa attirare professionisti, che possono essere attirati a venire qua perché si trovano nelle condizioni di poter operare al meglio, difficilmente potremo coprire gli organici.
E questo è uno dei punti più dolorosi che abbiamo nel nostro territorio.
Per il Polivalente invece abbiamo fatto un primo lotto di lavori di grande pregio, tutti gli infissi, il tetto. C’è la seconda parte che è in fase di lavori, per poter aprirlo come sala per eventi, riunioni, per chi giustamente vuole incontrarsi e che su Porto Maurizio è deficitaria”.