In risposta alle accuse del Partito Democratico riguardanti la perdita di un finanziamento di 2.500 euro destinato al Liceo Vieusseux per un progetto sulla parità di genere, l’assessore Laura Gandolfo ha fornito chiarimenti sulle circostanze che hanno portato a questa situazione.
L’assessore Gandolfo: “Gli insegnanti hanno scritto al Sindaco per non partecipare, i denari erano già impegnati, sarebbero andati persi”
“Nel 2024 abbiamo celebrato l’otto di Marzo insieme al Liceo Vieusseux che ha preparato un bellissimo spettacolo. Nello stesso tempo abbiamo anche consegnato le borse di studio Maria Pellegrina Amoretti, ritenendo ci fosse un’ottima connessione tra la giornata dedicata all’emancipazione femminile e la figura della Amoretti, prima donna a laurearsi in Giurisprudenza“. Inizia così il lungo post pubblicato su Facebook dall’assessore Gandolfo per spiegare l’accaduto in merito alle accuse del Partito Democratico.
E prosegue: “L’impegno dei ragazzi e degli insegnanti ha convinto questa Amministrazione a ripetere l’evento anche per l’otto marzo 2025 e si è deciso di “impegnare” la somma di 2.500 euro perché il Liceo potesse coprire tutte le spese (affitto Sala- Vigili del fuoco- SIAE e quant’altro) e organizzasse nuovamente la manifestazione.
Successivamente, a causa della contrarietà al trasferimento nella vecchia sede di Piazza Ulisse Calvi della sezione classica, gli insegnanti hanno scritto una lettera al Sindaco, alla sottoscritta ed a un’altra collega, nonché alle testate giornalistiche, in cui comunicavano “[…] non parteciperemo più a nessuna iniziativa di queste amministrazioni, né daremo il nostro contributo, come spesso accaduto in passato, alla realizzazione di progetti, conferenze e incontri nelle quali siano in qualche modo coinvolti il Comune […]”
Non mi dilungo sulla parte tecnica (che a ben vedere il PD – se avesse qualche ambizione, non dico di governare, ma almeno di fare opposizione seria e sapiente- dovrebbe conoscere), ma la realtà è che i denari erano già impegnati, non potendoli liquidare, e non per nostro volere, sarebbero andati persi (siamo a fine esercizio solare…) e si è quindi provveduto alla revoca dell’impegno di spesa a favore di altri eventi.
È del tutto evidente che se il Liceo Viesseux, o qualche altro Istituto superiore della Città, volesse contribuire all’organizzazione della prossima Giornata internazionale della Donna, saremmo lieti di collaborare.
Con buona pace di chi passa il tempo a soffiare sulla cenere degli altri perché non è in grado di fare il fuoco… nessuna “ripicca” come si può comprendere, non è il modus operandi mio, né dell’Amministrazione.
Ma si sa, la malizia è spesso negli occhi di chi guarda“.