Caterina Balivo e la Sardenaira. Ma cosa sta succedendo? Cos’è questa querelle di cui tutti stanno parlando in questi giorni? E cosa è successo veramente?
Essere sotto le luci dei riflettori ha i suoi pro e i suoi contro. Lo sanno tutti i personaggi famosi che, prima di parlare o di fare qualcosa davanti alle telecamere o ad un microfono, ci pensano sempre due o tre volte. Ma è quando l’istinto ha la meglio che, spesso, star della tv o del cinema “inciampano” in dichiarazioni che rischiano di far infuriare alcune categorie di persone. Di esempi ce ne sono tantissimi: dal grave schiaffo di Will Smith al più simpatico desiderio di Orietta Berti di fare un duetto con i “Naziskin” anziché dire Maneskin.
Oggi, al centro delle polemiche per un qualcosa di simile c’è finita la conduttrice de La Volta Buona, Caterina Balivo. La presentatrice, durante un’intervista live da Sanremo con il direttore di Sorrisi e Canzoni TV, Aldo Vitali, avrebbe espresso il proprio disappunto per la quantità di aglio che viene messa sulla “Sardenaira” un prodotto simbolo di Sanremo e anche di tutta la Liguria.
Come è nata la bagarre sulla Sardenaira e Caterina Balivo?
La descrizione fatta da Vitali sulla Sardenaira è stata: “Una pizza tipica di Sanremo con un macello di aglio“. E proprio questo ingrediente ha fatto storcere il naso alla conduttrice che, ironizzando sull’assenza di Fedez alla foto di gruppo del giornale, ha dato la colpa alla pizza: “Pensa che puzza lì sul set“. Rincara la dose Mattia Briga, cantante: “Se la mangiano tutti i cantanti prima delle esibizione ad un certo punto si squaglia il microfono“.
Il disappunto di cittadini, associazioni ed esponenti politici
A insorgere contro questa situazione sono stati dapprima i cittadini, poi i giornali locali che hanno dato voce a questo disappunto e, infine, anche le istituzioni. L’assessore al Turismo, Luca Lombardi ha inviato un comunicato dove dichiarava: “La sardenaira è una prelibatezza tipica di Sanremo che tutti apprezzano, una volta che l’hanno assaggiata. È un prodotto nato nel Cinquecento, che racconta secoli di tradizione e il duro lavoro dei nostri panificatori, che si alzano tutte le notti alle due per mantenere viva questa eccellenza ligure […]Invito quindi Caterina Balivo a Sanremo, magari in occasione del Festival, per assaggiare la sardenaira e scoprire di persona la sua bontà e delicatezza“.
Ma non solo. Alza la voce anche Assipan Confcommercio in difesa della Sardenaira: “La tv pubblica rispetti chi lavora tutta la notte per garantire la qualità e la tipicità dei prodotti”. Un coro unanime reso ancora più forte da Vincenzo Silvestri, presidente CNA Panificatori e produttore di sardenaira da oltre trent’anni: “Dobbiamo mettere un punto chiaro e definitivo a questa vicenda. La sardenaira è molto più di un piatto: è un simbolo della nostra identità, un legame con la storia e la cultura della città di Sanremo. Non accettiamo che venga banalizzata o ridicolizzata“.
Da ultimo anche il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Promozione dei Prodotti Locali, Alessandro Piana invita Caterina Balivo: “In occasione del prossimo Festival della Canzone Italiana, invito la conduttrice della Rai Caterina Balivo, a venire a Sanremo ad assaggiare Spuma e Sardenaira, così che possa conoscere e apprezzare un connubio che è un simbolo gastronomico della nostra identità ligure“.
Dove vedere la puntata de La Volta Buona che parla della Sardenaira
Qui la puntata completa. Per ascoltare le dichiarazioni scorrere fino al minuto 34 circa.