25 Dicembre 2024 16:54

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IMPERIA. L’APPELLO DE “LA SVOLTA” AL COMUNE: “SI RISPETTINO LE LEGGI DELLO STATO. SI COMBATTA IL PUNTERUOLO ROSSO”

In breve: "E' un coleottero che aggredisce le palme fino a causarne la morte, arrivato in Italia da pochi anni sta facendo vere e proprie stragi di palme. Il danno per il paesaggio è enorme"

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Il Movimento Civico “La Svolta” ha inviato una nota stampa per invitare all’amministrazione a impegnarsi nella lotta al punteruolo rosso.

“I giorni scorsi – si legge nella nota – abbiamo letto dell’impegno economico dell’amministrazione per lavori sul verde del lungomare Amerigo Vespucci, notizia che ci ha lasciato davvero perplessi: infatti a nostro avviso prima di programmare lavori bisogna pensare a mantenere l’esistente. E’ sciocco e antieconomico trascurare gli interventi manutentivi necessari facendo si che il patrimonio verde vada a male per poi periodicamente fare ‘lavori’ di riqualificazione. Non è decisamente meno costoso ‘mantenere’ perché non vada a male e non vi sia quindi necessità di rifare?

Ma quel che ci preme di più è richiamare l’amministrazione al rispetto delle leggi dello stato: la lotta obbligatoria al punteruolo rosso. E’ un coleottero che aggredisce le palme fino a causarne la morte, arrivato in Italia da pochi anni sta facendo vere e proprie stragi di palme. Il danno per il paesaggio è enorme (la Riviera Ligure senza palme non sarebbe più la stessa di oggi) ed è per questo che lo stato ha reso obbligatoria la lotta che si fa o abbattendo le piante malate o con tecniche particolari già viste in città (taglio delle foglie a zero e trattamenti fitosanitari).

La lotta non è un optional a discrezione della amministrazione. Il decreto 7 febbraio 2011 in recepimento della decisione della Commissione Europea 2007/365/CE e tutte le disposizioni normative conseguenti sanzionano la mancata lotta. Come si può esigere che la facciano i privati (e di palme colpite nelle aree private in città ce ne sono davvero non poche) se il Comune per primo non dà l’esempio? Nelle foto allegate tre phoenix impestate in piazza Roma, e poi palma infestata nella cuspide spartitraffico tra via Terre Bianche e corso Roosevelt. Vuole l’amministrazione finalmente cominciare a darsi una regolata rispettando perlomeno le leggi vigenti oltre che quella prima del buon senso?”.

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LA SVOLTA rilievo compresso

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