L’Istituto Comprensivo Littardi di Imperia ha deciso di rafforzare le regole riguardanti i ritardi degli alunni, con l’introduzione di sanzioni per chi non rispetta gli orari.
La circolare, firmata dal dirigente scolastico Angelo Quaglia, entrerà in vigore dal 7 gennaio 2025
Anche i ritardi di pochi minuti (fino a 10) devono essere giustificati, ma la scuola precisa che ogni ritardo contribuisce alla riduzione della frequenza scolastica.
“Ogni ritardo, anche giustificato, verrà conteggiato tra le assenze”, si legge nel documento, con la puntualizzazione che l’Istituto comprensivo ha il dovere di intervenire qualora il fenomeno diventi abituale.
In caso di ritardi ripetuti, la scuola non resterà indifferente
“A partire dal giorno 7 gennaio 2025, entrano dunque in vigore le seguenti disposizioni, che si applicano in tutti i casi in cui gli alunni sono accompagnati a scuola dai genitori” – si legge nella circolare:
- L’ingresso dei bambini a scuola deve avvenire in orario (a seconda dei vari plessi);
- Il bambino potrà entrare a scuola solo se in orario, con una tolleranza massima di 10 minuti (ad esempio, se l’ingresso è fissato alle 7.45, il bambino potrà entrare entro le 7.55);
- In caso di ritardo oltre i 10 minuti, il bambino dovrà essere trattenuto dai genitori, che potranno accompagnarlo all’inizio della seconda ora di lezione (ad esempio alle ore 8.45 nel caso di un ingresso con orario di ingresso alle ore 7.45);
- I casi di ritardo, anche entro i 10 minuti, devono essere eventi rari e dovranno essere giustificati dai genitori. Si ricorda che anche il semplice ritardo costituisce una riduzione della frequenza scolastica dell’alunno e viene computato nel totale delle assenze. In caso di ritardi frequenti o abituali, l’Istituto Scolastico ha il dovere di prendere i necessari provvedimenti, che vanno dalle comunicazioni ufficiali alle famiglie fino alla segnalazione, in caso di insistenza nel mancato rispetto delle regole, alle autorità competenti.
“Per quanto riguarda il ritardo all’uscita, si ricorda che la puntualità nel ritiro dei bambini è fondamentale e non è consentita alcuna tolleranza. Come è noto, in caso di mancato ritiro del bambino il personale è tenuto ad informare tempestivamente le autorità competenti”.
Per gli studenti della scuola secondaria di I grado, il ritardo alla scuola non passerà inosservato. “Oltre a essere registrati, i ritardi influiranno negativamente sulla valutazione del comportamento e, in alcuni casi, anche sulla valutazione di Educazione Civica“.
Il dirigente ha sottolineato che in caso di ritardi sistematici, “la famiglia sarà convocata e il consiglio di classe prenderà in considerazione le mancanze nelle sue decisioni educative”.
La scuola assicura che, in caso di emergenze, si manterrà un atteggiamento di flessibilità, ma invita le famiglie a segnalare eventuali cambiamenti agli orari entro il giorno precedente.