10 Gennaio 2025 01:21

Imperia: 35enne a processo per tentato omicidio, chiesta doppia perizia psichiatrica

In breve: I fatti, avvenuti a Ventimiglia, risalgono al 25 settembre scorso
Processo accoltellamento Ventimiglia - Imperiapost

Una lite che poteva finire in tragedia ha portato un 35enne davanti al Tribunale di Imperia con l’accusa di tentato omicidio. Oggi l’avvocato della difesa, Marco Sonzogni, ha richiesto una doppia perizia psichiatrica per il suo assistito al fine di valutarne la capacità di intendere.

Cosa era successo?

Era il 25 settembre scorso quando, a Ventimiglia, un ragazzo nigeriano ha accoltellato al petto un 28enne della Guinea nel corso di una lite legata, secondo quanto emerso dagli atti, ad una postazione per dormire nel centro di accoglienza di Ventimiglia.

Durante la colluttazione tra i due il manico del pugnale si era spezzato, lasciando la lama nel petto del 28enne che è stato immediatamente trasportato e ricoverato all’ospedale di Genova dove è stato sottoposto alle cure del caso ricevendo circa 15 giorni di prognosi. Una volta dimesso però si è reso irrintracciabile.

La decisione del Giudice

Nel corso dell’udienza odierna, presieduta dal Giudice Carlo Alberto Indellicati, il Tribunale ha accolto la richiesta della difesa e disposto una doppia perizia a carico dell’imputato (assente in aula) per valutare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto e la sua capacità di sostenere un processo penale.

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