“Sul sentiero della luce” è il nuovo intervento avviato da poche settimane dal “Lions Club Imperia La Torre” a favore dei bambini in età pre-scolare e della scuola primaria.
Si tratta di una campagna di prevenzione sanitaria, attualmente in corso presso le scuole di Imperia, per diagnosticare, attraverso una semplice attività di controllo, presentata al bambino in forma di gioco, un deficit visivo chiamato “ambliopia”, conosciuto anche come “occhio pigro”.
Tale patologia sorge nei primi anni di vita senza manifestare alcuna alterazione organica e può riguardare uno o entrambi gli occhi.
La percentuale di bimbi soggetta è in genere compresa tra il 2% e il 4%. Se precocemente diagnosticata entro l’età critica dei 6/7 anni, l’ambliopia è suscettibile di guarigione completa e, solo raramente, di guarigione almeno parziale. In caso la diagnosi sia tardiva, infatti, i trattamenti hanno una minor efficacia, anche se si considera ancora possibile e opportuno intervenire sino ai 10 anni di età.
Ove dalla visita emerga un sospetto deficit visivo mono o bilaterale, si segnala ai genitori la necessità di una visita oculistica più dettagliata. La terapia consiste, in genere, nel prescrivere l’occhiale corretto; in caso di assenza di miglioramenti del visus dopo un mese dalla applicazione, occorre procedere all’occlusione con bendaggio a pelle dell’occhio “buono”, al fine di costringere alla fissazione l’occhio pigro.
Il programma di prevenzione avviato dal “Lions Club Imperia La Torre”, intitolato alla memoria di uno dei suoi soci fondatori, il Rag. Gabriele Gobbi, intende raggiungere tutti i bambini della città di Imperia che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia o il primo delle Primarie. La visita, svolta negli istituti scolastici, dura dai 10 ai 15 minuti a bimbo, per un totale di circa tre classi visitabili in una mattinata.
L’auspicio è quello di non accertare alcun caso di patologia conclamata, ma è prevista, per i casi eventualmente più seri ed in stato di bisogno, l’erogazione di visite specialistiche presso la struttura pubblica.
I bimbi visitati saranno circa 600 negli Istituti Comprensivi Novaro, Littardi e Boine e la conclusione dello screening è prevista per la metà di dicembre.