Si è conclusa nel tardo pomeriggio di oggi, 13 gennaio, l’Assemblea di Rivieracqua, avviata lo scorso 30 dicembre, che ha segnato un importante momento di svolta per la società con l’ingresso ufficiale del socio privato Acea Molise.
Durante l’incontro, tenutosi presso il Palazzo della Provincia, sono state definite le nomine del nuovo Consiglio di Amministrazione della società, ora a capitale misto
Giuseppe Torno, già Amministratore unico di Rivieracqua, è stato confermato come Presidente del CdA, una scelta sostenuta dal sindaco di Imperia, Claudio Scajola.
Ad affiancarlo nel CdA, per la parte pubblica, saranno Gianluigi Pancotti, nominato su proposta del sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, e l’avvocato Azzurra Valfrè, indicata dai Comuni più piccoli su proposta di Ventimiglia. I due restanti membri sono stati scelti dal nuovo socio Acea Molise Srl e sono: Cristiana Odoardi e Fabio Trolese, quest’ultimo indicato per il ruolo di Amministratore Delegato.
Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono stati individuati Giancaterino Mauro come Presidente, Fabrizia Giribaldi e Carlo Ravazzin come Membri effettivi e Antonia Coppola e Diego Frascarelli come supplenti.
Fabio Trolese – Amministratore Delegato della società mista
È una sfida importante, il Presidente Scaiola l’ha ben sottolineato, che la strada è in salita per conquistare un po’ di fiducia del territorio, dei cittadini e dell’organizzazione.
Penso che da parte nostra c’è assoluta consapevolezza di questo, diciamo che siamo abituati a lavorare sia con iterritori, quindi sensibili su queste tematiche e anche in territori difficili, quindi abbiamo fiducia che il nostro lavoro possa veramente aiutare la società, i cittadini e le amministrazioni a riguadagnare fiducia nel servizio idrico integrato che è un servizio fondamentale, importantissimo, molto bello anche e di questi tempi la fiducia nel servizio idrico da parte dei cittadini deve essere assoluta.
Il prossimo step sarà sicuramente conoscere l’organizzazione, le persone, perché tutto quello che ho detto prima si fa solamente con le persone, noi veniamo da ACEA, abbiamo delle nostre persone, ma sono io e qualcun altro, in realtà vogliamo lavorare con la popolazione aziendale che c’è qui in Liguria e poi capire assieme ai sindaci quali sono le problematiche principali
Alcune già le conosciamo e intervenire immediatamente soprattutto per ridare fiducia perché abbiamo capito che è un tema rilevante, vediamo che in questi giorni sui media di cui si parla molto di bollette e di incertezza da parte dei cittadini e dei consumatori. Vogliamo contribuire senza rinnegare quello che è stato fatto precedentemente perché sicuramente è stato fatto con professionalità e attenzione, però vogliamo dare una mano per riportare questa fiducia” .
Commissario Ad Acta, Claudio Scajola
“Si è completata questa assemblea che è iniziata gli ultimi giorni di dicembre e che si è conclusa con la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione che è composto da un Presidente di parte pubblica, da un amministratore delegato di parte privata e di tre consiglieri di amministrazione, due di parte pubblica e uno di parte privata, con la nomina anche del collegio sindacale.
Quindi ormai è operativa la società, già adesso si sta riunendo per la prima volta il nuovo consiglio di amministrazione in questa sala e quindi incomincia questo nuovo percorso, come ho avuto modo di dire in introduzione.
Si conclude una fase complicatissima, fallimentare e con la nuova società c’è un apporto di mezzi finanziari che erano necessari, 40 milioni di euro, c’è un apporto di un piano finanziario molto impegnativo di decine e decine e decine di milioni che sono individuati nell’accordo stesso, ma direi che la cosa altrettanto importante c’è un apporto di qualità.
Abbiamo bisogno nel nostro territorio e non solo qui e non solo in questo settore di portare qualità, professionalità e competenze.
Si è avviato un percorso e come ho avuto modo di dire mi auguro che l’anno prossimo, quando si dovrà approvare il bilancio, ci sia la conferma che un anno di operatività ha portato risultati positivi, che significa lotta alle perdite che raggiungono quasi il 50%, una tariffa unica per il pagamento dell’acqua.
C’erano alcuni che pagavano 0,03 a metro cubo metro cubo sono 1000 litri di acqua 0,03 a metro cubo. C’era una differenziazione da territorio a territorio non c’era un controllo di qualità c’è necessità di fare investimenti negli acquedotto irrigui non si possono innaffiare i prati con l’acqua potabile.
Quindi un percorso di risanamento totale di un settore che ci auguriamo, ci abbiamo messo tutto l’impegno, possa poi corrispondere con i risultati alle attese.
Il CIMAP, l’organo che si occupa dell’acqua, ha annunciato un esposto alla Corte dei Conti, alla Procura?
“Non conosco questa sigla, non la conosco. Non mi interessa. Non mi interessa, ma mi interessa molto quello che dicono i cittadini.
Non sono bollette retroattive, sono conguagli. Il problema è che molti parlano senza sapere, ma abbiamo fatto tutti i passi che andavano fatti per rivoluzionare la società.
Poi ognuno può dire quello che vuole, ognuno può pensare quello che vuole, ma quello che a noi interessa è di rispettare le leggi, di dare qualità e di fornire l’acqua. Tutto quello che è fatto fuori da queste logiche non ci interessa, come non ci interessa a coloro che l’acqua non la facevano pagare di fatto e che invece l’acqua va pagata.
Ci vuole, come prevedono le norme, come prevedono le leggi, l’osservanza importante e sempre continua di questo.
Poi non si può fare la battuta che non mi interessano i cittadini, perché può darsi che lei non sia un democratico, ma io lo sono, tant’è vero che sono eletto dai cittadini con ampio consenso. Io ascolto i cittadini, ma non vado dietro alle strumentalizzazioni mai”.
Giuseppe Torno – Presidente Rivieracqua
“Io sono di supporto ai nuovi amministratori che avranno tutto il supporto del caso per portare la società agli splendori che non sono mai stati ma che ci saranno nel futuro sicuramente.
I membri del Consiglio di Amministrazione? Allora ci sono io, poi c’è l’ingegnere Pancotti, l’avvocato Valfrè, il dottor Trolese e la dottoressa Odoardi per Acea”.
Valerio Ferrari, Presidente del neonato Comitato Unitario per il Controllo Congiunto
“Presidente del neonato Comitato Unitario per il Controllo Congiunto, che è l’organo che riunisce tutti i soci pubblici, si riunisce tutte le volte prima di un’assemblea dei soci per coordinare le decisioni che i soci pubblici porteranno in assemblea dei soci.
Voi sapete benissimo che il capitale sociale era rappresentato per il 52% dai comuni, divisi nei 47 comuni che partecipano alla società, il 48% è detenuto dalla società ACA Molise che è il partner operativo, il socio esterno di Riviera Acqua”.
A cura di Alessandro Moschi