È stata inaugurata questo pomeriggio presso la Galleria Civica “Il Rondò” di Piazza Dante la mostra che celebra i 50 anni dalla fondazione del Pedale Imperiese. Tra i presenti anche il Sindaco Claudio Scajola.
Tutta la storia del Pedale Imperiese dal 1975 a oggi tra cimeli, trofei e maglie d’epoca
La mostra celebrativa è organizzata in circa 40 quadri espositivi, suddivisi in specifiche aree tematiche: il vecchio pedale, il pedale alle origini, le grandi organizzazioni nazionali ed internazionali, le feste di fine anno, i raid nazionali ed internazionali, Imperia in bicicletta di ieri e di oggi, le gran fondo nazionali ed europee, i tesserati, personaggi e momenti di vita associativa, il campionato italiano di cicloturismo, la squadra agonistica anni 2000/2024, i nostri campioni del passato, le nostre donne.
All’interno sono esposte molte delle maglie indossate negli anni, comprese quelle in lana delle origini, i grandi trofei e riconoscimenti ottenuti nell’ambito delle attività regionali e nazionali della FCI Federazione Ciclistica Italiana e di alcuni Enti di Promozione sportiva UDACE e ACSI.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 16,30 alle 18,30 fino al 20 gennaio.
Lorenzo Massabò – Presidente del Pedale Imperiese
“Questa mostra che stiamo per aprire è dedicata ai 50 anni della nostra società, 50 anni che hanno avuto momenti di estrema gloria, momenti di associazionismo durante i quali un denominatore comune non è mai venuto meno fra tutti i soci e cioè il rapporto di amicizia, la solidarietà e lo stare insieme per il gusto di farlo e non soltanto per fare dello sport e quindi andare in bicicletta. – Commenta Lorenzo Massabò, presidente del Pedale Imperiese – I grandi successi degli anni ’70, ’80, ’90, anche a livello nazionale nei raduni che ci hanno visti protagonisti con tre terzi posti nella classifica nazionale di seguito negli anni 80, delle vittorie nella regolarità a squadre e le organizzazioni di gare professionistiche anche che la federazione ciclistica ci accordava e ci dava in gestione.
Il pedale imperiese, direi con lo sponsor che allora è stato quello più grande, che ha visto le vittorie più grosse, e cioè la Conad, ci ha affiancato per dieci anni e ci ha dedicato molto e noi abbiamo cercato di ricambiarla e ci siamo riusciti, perché all’epoca eravamo 100-120 soci, facevamo attività agonistica, cicloturistica, mountain bike, eravamo su diversi fronti, quindi la società ora, come il mondo, anche la società non è più quella di una volta, però cambia tutto, cambiano le cose, cambiano le prospettive e soprattutto l’affiancamento di uno sponsor ora è molto più complesso di quanto non lo potesse essere 30-40 anni fa, dove era più semplice, a livello locale soprattutto, trovare qualcuno che ti desse una mano, perché per fare i risultati poi bisogna avere anche quello, non arrivano solo con le performance degli atleti, bisogna avere anche una base per poter gestire al meglio la società.
Comunque Il bilancio che noi ci portiamo dietro, il ricordo che noi ci portiamo dietro di questi 50 anni è senz’altro positivo. Non posso dire cosa sarà domani, posso solo dire quello che mi auguro: che almeno ci sia continuità, che il pedale imperiese continui a vivere, ad esistere e organizzatore fra l’altro di Imperia in bicicletta, che è una manifestazione che fa parte del tessuto cittadino, continui a far parte di Imperia come lo ha fatto in tutti questi anni, essendo una delle società storiche della nostra città“.
Mirco Marvaldi – Socio fondatore del Pedale Imperiese
“Siamo arrivati a 50 anni dalla fondazione del Pedale Imperiese – aggiunge Mirco Marvaldi – e abbiamo pensato di allestire questa mostra che attraverso circa 40 quadri espositivi racconta la storia e l’evoluzione del ciclismo amatoriale di Imperia ma soprattutto anche il ciclismo amatoriale della nostra regione. Attraverso fotografie, cimeli, testimonianze noi vogliamo riportare lo sportivo a quando ha iniziato a pedalare il pedale imperiese e riportarlo fino ai giorni nostri attraverso 50 anni di storie umane, sportive, operative e di organizzazioni nazionali“.
Anna Boriasco – Consigliere del Pedale Imperiese
“L’associazione è sorta nel 1974 e quindi nel 2024 ha festeggiato i 50 anni. – Conclude Anna Boriasco – Siamo qua per esporre una parte della nostra attività e attaccata ai muri di questa civica galleria, il rondò, trovate fotografie che rievocano tanti, tanti, tanti avvenimenti sportivi. Sono esposte anche tutte le maglie che negli anni si sono susseguite perché abbiamo cambiato anche il look nel corso degli anni, non solo alcuni sponsor, ma anche proprio il look, ci siamo adeguati grazie all’intervento dei nostri soci, in particolare di mia sorella Patrizia Boriasco, abbiamo sempre adeguato la maglia rendendola sempre più moderna e adeguandola ai tempi. Poi ci sono le maglie che hanno conquistato i nostri corridori, naturalmente quelle nelle prove a cronometro, nelle prove su strada e tante tante fotografie come vedete, tanti diplomi, tanti gagliardetti che rappresentano
risultati di partecipazioni sia a prove di cicloturismo che di agonismo amatoriale, di mountain bike che in passato la nostra società svolgeva e organizzava.
Nell’ultimo decennio i tempi sono cambiati, non solo per noi ma anche per tutto il ciclismo amatoriale della provincia e della regione. Si sono limitate molto le attività, c’è più gente che va in bicicletta e questo fenomeno meno non si spiega come mai possa accadere ma accade c’è molto più individualismo non c’è più tanto lo spirito di sacrificio che avevamo noi quando partivamo per andare a fare 60 chilometri a breve distanza magari a Sanremo e alzandoci alle cinque e mezza del mattino oggi la gente va in bicicletta ci va molto di più però vuole essere libera indipendente senza vincoli per cui esiste meno associazionismo nell’ambito del ciclismo amatoriale“.