Il Comune di Imperia ha emesso il primo decreto di esproprio per l’avvio del progetto di miglioramento della viabilità e messa in sicurezza di sei arterie stradali cittadine: Via Agnesi, Via Serrati, Via Aurelia, Via Santa Lucia, Via Magenta e Via Diano Calderina (Lotto 1), meglio conosciuto come progetto di allargamento di via Agnesi. Il provvedimento è stato firmato dall’ingegnere Marco Marvaldi, dirigente del Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni.
L’area espropriata risulta da tempo in uso alla collettività e per questo il Comune ritiene che non vi debba essere indennizzo
Il progetto di fattibilità tecnico-economica, approvato dalla Giunta Comunale nel gennaio del 2023, prevede interventi mirati al miglioramento della sicurezza stradale e all’ottimizzazione della viabilità. Tra le aree interessate dall’esproprio figura una particella catastale relativa ad un’area che “risulta già da tempo utilizzata dalla collettività e che per tale motivo si considera di consolidato uso pubblico”. Per questo il Comune ha stabilito un indennizzo pari a zero euro, come specificato nella relazione tecnica del geometra Roberto Bonura.
Secondo quanto riportato nel decreto, peraltro, l’area interessata risulta in parte di proprietà di una persona deceduta e in parte del Comune di Imperia. Inoltre al Comune “non è pervenuta alcuna osservazione contraria da soggetti terzi e/o comparenti del de-cuius”.
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