15 Novembre 2024 07:17

Cerca
Close this search box.

15 Novembre 2024 07:17

IMPERIA. VERDE PUBBLICO, IL COMUNE AL LAVORO PER RIFARE GRAN PARTE DEGLI IMPIANTI IDRICI PER CONTENERE I CONSUMI DI ACQUA/LA MAPPA

In breve: "Tali interventi - si legge in una nota - si rendono necessari perché alcuni impianti sono obsoleti, altri erano stati oggetto di cattiva esecuzione e inoltre per tali lavori non avevano tenuto conto dei costi cui sarebbero andati incontro"

Maria Teresa Parodi quadrata

Il Comune di Imperia sta affrontando le tematiche relative al verde su due fronti, la riqualificazione e la manutenzione. Per quanto riguarda la manutenzione, l’amministrazione intende intervenire per rifare gran parte degli impianti idrici delle aree verdi, fatti in passato, al fine di contenere i consumi di acqua, la cui spesa ammonta ad oggi a più di 50 mila euro annui.

Tali interventi – si legge in una nota dell’assessore all’arredo urbano Maria Teresa Parodi – si rendono necessari per vari motivi, perché alcuni impianti sono obsoleti, altri erano stati oggetto di cattiva esecuzione e inoltre per tali lavori non avevano tenuto conto dei costi cui sarebbero andati incontro a causa degli elevati consumi idrici come ad esempio per i Giardini del Rosario, Parco Winter e stazione P.M, Parco San Lazzaro.

Per i giardini del Rosario, invece, l’Amministrazione ha avviato le procedure per accertare le responsabilità della cattiva esecuzione dei lavori perché, nonostante siano stati fatti pochi anni fa, le condotte di alimentazione dell’impianto di irrigazione si rompono ripetutamente. A breve per preservare la vegetazione sarà necessario provvedere al rifacimento di tutto l’impianto.

Stesso discorso per i giardini di Borgo Peri e per lo Spartitraffico Amerigo Vespucci. Per cui l’intervento che a breve verrà attuato si configura come un intervento di manutenzione straordinaria per ripristinare l’impianto di irrigazione e per gestire in modo intelligente e sicuro la risorsa acqua. Infatti verrà posato un impianto di irrigazione a goccia che permetterà un notevole risparmio idrico dagli attuali 6.600 mc annui a circa 3000 mc annui.

In relazione al punteruolo siamo in stretto contatto con la Comunità scientifica che si occupa del problema, attraverso il Centro Studi e Ricerca delle Palme di Sanremo e il suo Presidente Dott. Claudio Littardi grande appassionato e difensore delle palme. Quest’anno, in piazza Ulisse Calvi, è stato effettuato un intervento di prova preventivo contro il famigerato punteruolo rosso su 4 esemplari adulti di Phoenix canariensis, con una altezza media compresa tra i 12 ed i 16 metri. In ottemperanza alle recenti normative europee, che richiedono una progressiva diminuzione dell’uso di prodotti chimici di sintesi e promuovono l’impiego di sostanze a basso impatto ambientale, si è deciso di intervenire in chioma, utilizzando un prodotto biologico a base di nematodi entomopatogeni con regolarità, a distanza di 4-6 settimane, per garantire una copertura efficace. Il tentativo non ha sortito gli esiti sperati e 3 esemplari su 4 sono stati attaccati dal punteruolo rosso così le tre piante hanno dovuto subire un trattamento dendrochirurgico nella speranza di essere salvate. Medesima sorte hanno subito altri esemplari in città (via Boine, Piazza Roma) e in questo periodo è presumibile siano visibili le infestazioni su altri esemplari.

Purtroppo il problema non può essere affrontato a livello locale. E’ bene ricordare che ad oggi non esiste un sistema certo per individuare la presenza dell’insetto all’interno della palma durante le prime fasi dell’infestazione se non utilizzando tecniche invasive che rovinano completamente la palma. Solo un attento esame delle foglie centrali effettuato da personale esperto può evidenziare eventuali cedimenti delle foglie allo stadio iniziale, presenza di fori alla base delle foglie e di rosura. Da tutti gli studi effettuati a livello mondiale non è ancora stato individuato un metodo per capire subito se nella palma è presente il punteruolo. Sfortunatamente non è neppure stato individuato un metodo certo per consentire la cura delle palme infette. Considerata l’insicurezza dei metodi, noi abbiamo scelto di procedere con la compensazione degli esemplari colpiti al fine di non perdere il patrimonio vegetazionale. La compensazione è attuata mediante fondi dell’ente e mediante l’inserimento di piante appartenenti al progetto Gerico a cui il Comune di Imperia ha aderito.

Chiunque accerti la presenza di una palma sospetta di attacchi del punteruolo ha l’obbligo di avvertire il servizio fitosanitario regionale o gli uffici tecnici del proprio comune indicando luogo e indirizzo dell’ubicazione della palma. Per il comune di Imperia la segnalazione può avvenire anche mediante il sito imperiaverde.it.

Condividi questo articolo: