Una battaglia accesa, con il dito puntato contro gli autovelox. Durante la discussione sul bilancio comunale, il consigliere di minoranza del Partito Democratico, Ivan Bracco, ha sollevato dubbi sulla regolarità delle apparecchiature installate in città per il controllo della velocità.
Secondo Bracco, gli strumenti non sarebbero omologati come previsto dall’articolo 142 del Codice della Strada, e le sanzioni emesse potrebbero risultare irregolari. Nelle scorse settimane, proprio in merito a questa vicenda, i consiglieri Ivan Bracco e Daniela Bozzano avevano presentato un esposto alla Polizia Stradale di Imperia.
Il consigliere Bracco (PD) accusa: “Gli autovelox non sono omologati, senza le multe il Comune è in crisi”
Spiega il consigliere Ivan Bracco al nostro giornale: “Il nuovo codice della strada all’articolo 142 non modifica la tipologia delle omologazioni, cioè dice che gli apparecchi devono essere omologati.
Dagli accertamenti fatti presso il comando di Polizia Municipale si è accertato che questo tipo di apparecchiature installate in città sono solo approvate dal Ministero e non omologate.
Pertanto non corrispondono a quanto previsto dal 142. Se noi ascoltiamo poi la replica che ha fatto il Sindaco, in pratica dice che legge è cambiata, che però siamo in attesa di un parere dell’Associazione delle Provincie a livello nazionale.
Questo conferma che gli apparati che sono installati nella città di Imperia hanno il problema dell’omologazione.
Siccome i ricorsi che sono stati presentati al Giudice di Pace e alla Prefettura sono stati tutti accolti per questa motivazione, riteniamo che 3 milioni di sanzioni al codice della strada, i dati non ci sono stati volutamente forniti perché era uno scandalo davanti alla cittadinanza dire che ci sono quasi 2 milioni di euro in sanzioni che sono state rilevate con queste apparecchiature, riteniamo che i cittadini devono sapere che il bilancio del Comune sta in piedi per i nostri soldi che vengono prelevati con apparecchiature che hanno forti dubbi di regolarità.
Una buona amministrazione che rispetta le leggi dello Stato dovrebbe sospendere immediatamente l’utilizzo, valutarne l’adempimento e soprattutto fare una valutazione se servono veramente per la sicurezza oppure solo a fare cassa.
Dal bilancio si vede chiaramente che vengono utilizzati solo per fare cassa. E preciso ulteriormente, senza i soldi degli autovelox il bilancio del Comune d’Imperia salta in aria”.