Il Cons. Luciano Zarbano, del Gruppo Consiliare Imperia senza Padroni, nel corso del Consiglio Comunale del 16 gennaio ha mosso forti critiche sul bilancio, ricordando che nel 2024 vi sono state ben 10 variazioni di bilancio.
Il Consigliere Luciano Zarbano interviene con fermezza sul Bilancio di Previsione approvato durante il Consiglio Comunale del 16 gennaio
“Questo è un segnale allarmante” commenta Zarbano “è indicatore di una programmazione inefficace e di una gestione poco lungimirante. Infatti un ricorso così frequente a tali strumenti solleva dubbi sulla reale aderenza della programmazione iniziale. Un bilancio sottoposto a continue modifiche perde di credibilità e rischia di trasmettere un’immagine di una gestione improvvisata anziché pianificata. Il sospetto che si ripresenti la stessa caratteristica del 2024 è emerso dall’intenzione di inserire degli accantonamenti successivamente all’approvazione di questo Bilancio. Quindi è stato votato un bilancio non completo e già sappiamo che subirà delle modifiche. A richiesta di delucidazioni in merito, la risposta è stata che si tratta di una prassi, una giustificazione che denota la mancanza di un approccio strutturato e trasparente.
Zarbano ha espresso seri dubbi sull’effettivo arrivo dei fondi regionali, che costituiscono un elemento chiave per il bilancio, anche perché da fonti genovesi si è appreso che non vi è certezza dell’arrivo di questi fondi. La difficile situazione della sanità ligure, con un deficit di circa 50 milioni di euro, rende incerto il quadro finanziario e alimenta preoccupazioni sulla capacità di coprire le necessità locali. Anche i fondi statali appaiono ridotti, aumentando ulteriormente le difficoltà.
Un aspetto particolarmente controverso riguarda l’introito di 3,3 milioni di euro derivanti dalle multe stradali, senza le quali il bilancio non sarebbe in pareggio. Questo dato suggerisce che, con il pagamento delle sanzioni al Codice della Strada, i cittadini imperiesi potrebbero essere chiamati a ulteriori sacrifici. Infatti i cittadini sono gravati da aliquote ancora al massimo, come avvenuto nel periodo di predissesto, alle quali si vanno ad aggiungere le nuove tariffe dell’acqua e la vicenda non risolta dei parcheggi. Nel frattempo, molti commercianti locali sono ancora in difficoltà economiche, gravati dai debiti accumulati durante la pandemia. Questa amministrazione deve considerare questi aspetti che non sono di secondaria importanza.
Il Gruppo Consiliare Imperia senza Padroni ribadisce la propria disponibilità al dialogo e alla collaborazione, ma chiede alla maggioranza un impegno concreto verso una gestione responsabile e trasparente.
“È fondamentale”, ha aggiunto Zarbano, “che si ponga maggiore attenzione alla programmazione e all’utilizzo strategico dei fondi pubblici, per garantire un’amministrazione competente e orientata al bene comune”.
“I cittadini meritano un’amministrazione seria e capace, che lavori con visione e trasparenza per migliorare la qualità della loro vita,” ha concluso Zarbano.