“Rari Nantes Imperia stigmatizza ogni forma di violenza. Siamo dispiaciuti quando accadono episodi che non hanno a che fare con lo sport e impediscono di vivere una pallanuoto sana e nel divertimento del gioco” così il direttore generale Matteo Gai condanna quanto avvenuto nella piscina di Lavagna oggi pomeriggio.
La sfida tra Rapallo e Rari Nantes Imperia, valida per la quarta giornata di Serie B, è stata sospesa e l’esito rimandato alla decisione del giudice sportivo. L’incontro diretto da Andrea Cappelli è corso sui binari della sportività fino a due minuti circa dall’inizio del terzo tempo.
Dalla panchina della squadra di casa, un giocatore avversario in panchina si è lanciato in vasca (a gioco in corso) colpendo con un pugno un nostro giocatore mentre l’azione era in svolgimento. Un gesto inspiegabile che ha rovinato un pomeriggio di pallanuoto, fino a quel momento leale. La situazione incresciosa ha generato una serie di reazioni che facevano mancare le condizioni per proseguire il gioco, inducendo il direttore di gara a sospendere l’incontro.
Alcuni tesserati della Rari Nantes Imperia sono ricorsi alle cure mediche. La società si riserva di approfondire l’accaduto e tutelarsi nelle sedi opportune.
RAPALLO NUOTO – RAINERI R.N.IMPERIA sospesa sul 5-7 nel terzo tempo
(0-4; 3-3)
RAPALLO – Benvenuto S., Benvenuto M.1, Brolis L., Bisso 1, Oliva, Olcese, Stella, Camolada 2, Costa E., Benvenuto R., Brolis F., Congiu 1, Tropea, Rolla. All.: Presti
IMPERIA – Valenza, Sciocchetti, Cipriani 1, Rombo, Gandini, Marano, Lengueglia 3, Corio 3, Tambuzzo, Agostini, Taramasco, Cesini cap. Di Lionardo. All. Rocchi (in panchina Giulini)
Rapallo 1/3 + un rigore; Imperia 0/3 + tre rigori realizzati