21 Gennaio 2025 11:11

Biodigestore: colpo di scena, la Provincia revoca l’incarico di consulenza ad Avalon e chiede la restituzione delle somme già pagate alla società

In breve: La Provincia non solo revoca l'incarico da oltre 175 mila euro alla Avalon di Piacenza, ma chiede anche la restituzione di 20 mila euro

Colpo di scena nella vicenda del finanziamento da 6,4 milioni di euro revocato da parte del Ministero dell’Ambiente alla Provincia per la realizzazione del Biodigestore di Taggia. La Provincia infatti non soltanto ha revocato l’incarico di consulenza alla Avalon Srl di Piacenza, ma ha anche chiesto alla società la restituzione delle maggior parte delle somme già incassate.

La Provincia non solo revoca l’incarico da oltre 175 mila euro alla Avalon di Piacenza, ma chiede anche la restituzione di 20 mila euro

La Provincia, con Determinazione Dirigenziale del 10 luglio 2023 aveva impegnato a favore di Avalon oltre 175 mila euro a copertura dell’incarico di consulenza per il progetto del Biodigestore legato al finanziamento ministeriale Pnrr (138 mila euro per onorario, più Iva e spese). Come ricordato nella determina firmata lo scorso 17 gennaio dal dirigente della Provincia Michele Russo, “tutta l’attività di supporto al RUP richiesta e svolta dalla società Avalon s.r.ldoveva servire a individuare “soluzioni tecniche in grado di garantire il mantenimento del contributo assegnato”.

Invece, è successo l’esatto contrario e il finanziamento è stato definitivamente revocato dal Ministero. E per la Provincia “si è verificato l’evento oggetto della condizione risolutiva espressa“, “che dà luogo alla risoluzione automatica” del contratto fra Avalon e Provincia.

La prima comunicazione della revoca di incarico era stata fatta dalla Provincia d Avalon già il 18 dicembre, ma Avalon il 30 dicembre si era opposta, chiedendo la liquidazione dell’intera cifra stanziata per l’incarico. Dalla stessa determina con cui il dirigente della Provincia Russo ribadisce la revoca dell’incarico ad Avalon, emerge che “la Provincia di Imperia, così come comunicato e motivato alla società Avalon s.r.l. con propria nota pec n. 657 del 10/01/2025, ha respinto le controdeduzioni presentate da quest’ultima non ritenendole giustificate, confermando l’avvenuta risoluzione anticipata e richiedendo alla stessa la restituzione della maggior somma liquidata con il Provvedimento Dirigenziale n. AM/5 del 12/01/2024, pari ad € 20.000,00, rispetto alla somma prevista in contratto per la sola FASE 1″.

Quindi Avalon non soltanto non riceverà più un centesimo per il progetto legato al fallito finanziamento Pnrr, ma dovrà anche restituire 20 dei 30 mila euro già liquidati a suo favore dalla Provincia per la fase iniziale delle attività di consulenza.

Una determina inequivocabile, come del resto non avrebbe potuto essere diversamente, visto che sulle consulenze prestate da Avalon alla Provincia ha aperto anche un’inchiesta la Procura della Corte dei conti, chiedendo alla Provincia tutta la documentazione legata ai rapporti fra l’Ente e la società piacentina di consulenza. Documentazione che presumibilmente sarà integrata anche da questi ultimi provvedimenti, che rappresentano una svolta netta nei rapporti fra i due soggetti.

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