Domenica 19 gennaio la Parrocchia di Sant’Antonio Abate ha vissuto il bel Giorno che ogni anno è dedicato al suo Santo Titolare e alla stimolante testimonianza della sua vita. La Festa è culminata nel pomeriggio con la solenne Eucarestia presieduta dal Vescovo Mons. Guglielmo Borghetti, assistita dal Vicario Generale della Diocesi Mons. Bruno Scarpino, concelebrata dal Parroco Don Luca Gabriel insieme ad altri Sacerdoti e servita dai Diaconi coi Ministranti. Erano presenti numerose Autorità civili e militari, guidate dal Sindaco Cristiano Za Garibaldi.
Durante l’omelia il Vescovo ha invitato a emulare la radicalità evangelica di Sant’Antonio Abate, evitando di risolvere il cristianesimo nella superficialità di una consolazione sentimentale
Durante l’omelia il Vescovo, rivolgendosi ai tanti fedeli convenuti, ha invitato a emulare la radicalità evangelica di Sant’Antonio Abate, evitando di risolvere il cristianesimo nella superficialità di una consolazione sentimentale. Il Vangelo di Gesù Cristo si propone infatti di rappresentare la profonda e avvincente Consistenza della vita intera, muovendo al passaggio dalla tirannia desolante dell’io alla primazia esaltante dell’amore di Dio.
Alla Messa è seguita la Processione, animata dalle Confraternite e scandita lungo le vie della Città dall’orante raccoglimento dei partecipanti, dalle note familiari della Banda locale e dal mite suono delle campane. Ora Sant’Antonio domanda ai Dianesi d’essere imitato nella ordinarietà delle vicende quotidiane perché divengano eroiche e straordinarie, e la Festa si rinnovi ogni giorno.