Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria con sentenza definitiva del 20 gennaio 2025, ha respinto il ricorso presentato dal Consorzio Porto Peschereccio di Oneglia. Questa decisione fa seguito all’udienza del 6 dicembre 2024, precedentemente fissata dall’ordinanza cautelare che aveva evidenziato l'”atteggiamento ondivago” dell’amministrazione comunale.
Porto Peschereccio di Oneglia: il TAR conferma la scadenza della concessione
Il TAR ha confermato che la concessione demaniale marittima del Consorzio è effettivamente scaduta il 31 dicembre 2022. La sentenza ha respinto le argomentazioni del Consorzio su diversi punti chiave:
- Il TAR ha stabilito che le recenti estensioni delle concessioni demaniali marittime non si applicano a quelle con finalità produttive, come nel caso in questione.
- Ha rigettato l’argomento secondo cui l’esclusione dell'”Infopoint” dalla nuova concessione violasse le direttive regionali sulla pesca, sottolineando che il vincolo di utilizzo dell’edificio per attività legate alla pesca non implica necessariamente che debba essere gestito dal Consorzio.
- Il Tribunale ha confermato la legittimità della decisione del Comune di Imperia di riqualificare il waterfront del porto, passando da una caratterizzazione industriale a una vocazione più turistico-commerciale.
Nonostante l’iniziale osservazione sull'”atteggiamento ondivago” dell’amministrazione, il TAR ha ritenuto che, una volta scaduto il titolo concessorio, l’Amministrazione non avesse l’obbligo di motivare la sua decisione di recuperare il possesso dell’immobile demaniale.
La sentenza ha quindi confermato la validità degli atti del Comune di Imperia, inclusa la delibera della Giunta comunale n. 403 del 22 dicembre 2023, che aveva stabilito la scadenza della concessione e dato indicazione di non rilasciare concessioni per l’edificio “Infopoint”. In conclusione, il TAR ha rigettato sia il ricorso introduttivo che quello per motivi aggiunti.
