Il Movimento 5 Stelle della Liguria denuncia gli aumenti retroattivi delle bollette di Rivieracqua, considerati illegittimi dal movimento, sollecitando la Regione a intervenire. Nella nota il M5S chiede una Commissione regionale per fare chiarezza e tutelare i diritti dei cittadini.
Imperia: bollette Rivieracqua, interviene il Movimento 5 Stelle
“I cittadini del Ponente ligure subiscono da anni continui e gravi disservizi idrici. Come se non bastassero i guasti alla rete gestita da Rivieracqua e l’ormai notorio fenomeno dell’acqua salata dai rubinetti di Andora, al danno si è aggiunta la beffa delle bollette con aumenti sproporzionati e calcolati retroattivamente.
Abbiamo chiesto alla Regione se intende intervenire per scongiurare l’illegittimo aumento del costo dell’acqua applicato dall’attuale gestore. La risposta? Contraddittoria. In estrema sintesi, l’assessore competente in Aula se n’è lavato le mani, dimenticandosi di aver recepito l’esposto del CimAP (Comitato imperiese Acqua Pubblica) per contrastare gli aumenti.
Quando si parla di acqua pubblica, diritto peraltro sancito da un referendum, la politica regionale non può abdicare al proprio ruolo. Anzi, essendo coinvolta con l’esposto citato, la Regione deve metterci la faccia e tutelare gli interessi dei cittadini. Per fare luce sulla questione, chiederemo sia calendarizzata al più presto una Commissione dedicata”.