Oggi, 22 gennaio 2025, presso il Tribunale di Imperia, è arrivata la sentenza per i 17 imputati accusati di aver percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza omettendo di dichiarare vincite derivanti dal gioco d’azzardo online. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza, hanno evidenziato che le domande per il sussidio, presentate tra maggio e settembre 2020, non includevano ricavi da vincite che, in alcuni casi, superavano i 170 mila euro.
Durante l’udienza preliminare del 4 dicembre 2024, alcuni imputati avevano richiesto il patteggiamento, mentre altri hanno optato per il rito abbreviato e altri ancora per il rito ordinario, dichiarandosi innocenti e sostenendo l’assenza di dolo specifico, poiché le domande sarebbero state inoltrate da patronati senza la loro firma diretta. Tra i membri del collegio difensivo l’avvocato Luca Ritzu, l’avvocato Francesco Panetta e l’avvocato Loredana Modaffari.
Oggi il giudice ha disposto il non luogo a procedere per patteggiamenti e riti ordinari e l’assoluzione per gli imputati che avevano chiesto il rito abbreviato.
