Proseguono le prese di posizione contrarie al progetto per un parco eolico nel Dianese, già contestato dai sindaci dei comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora, direttamente coinvolti.
Il sindaco di Cervo giudica “vergognoso che un progetto che ha un impatto importante sul territorio sia stato deciso altrove”
Sbotta Lina Cha: “Il nostro giudizio è chiaro ed è un definitivo NO al progetto che, voglio sottolineare, non era conosciuto neanche dai sindaci dei territori in questione. È semplicemente vergognoso che un progetto che ha un impatto importante sul territorio sia stato deciso altrove e non sia stato discusso e condiviso con i sindaci.
Come sindaco devo tutelare l’ambiente ed il territorio anche in funzione degli investimenti che abbiamo da diversi anni messo in campo per promuovere i nostri borghi e le nostre spiagge. Il turismo è un fattore importante di sviluppo per una filiera che produce valore e reddito. Non possiamo permetterci interventi invasivi che possono deturpare il nostro territorio.
Va puntualizzato che non siamo contrari alle energie alternative. Un progetto che stiamo avviando è la costituzione della Cer Ponente Ligure. Una comunità energetica che vede la partecipazione di cittadini e altri soggetti per lo sfruttamento dell’energia solare. Ma non possiamo cambiare il territorio, neanche in nome delle energie alternative. Al contrario il territorio va tutelato.
Mi unisco agli altri sindaci per un’azione comune, forte e decisa per far conoscere la nostra contrarietà al progetto. A questo proposito voglio pubblicamente invitare gli altri sindaci a costituire un coordinamento per contrastare insieme il progetto“.