22 Dicembre 2024 14:11

22 Dicembre 2024 14:11

IMPERIA. PROFUGHI A SAN LAZZARO. RANISE (FI): “LUOGO NON IDONEO, MA SPECULARE SUL RISCHIO EBOLA È VERGOGNOSO E STRUMENTALE”

In breve: Intervento polemico intervento del consigliere comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia Antonello Ranise in merito all'allestimento di centro smistamento profughi in zona San Lazzaro a Imperia

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Intervento polemico intervento del consigliere comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia Antonello Ranise in merito all’allestimento di centro smistamento profughi in zona San Lazzaro a Imperia.

“Capisco che in un momento politico e sociale estremamente difficile come quello attuale sarebbe più comodo cavalcare la protesta e il dissenso fine a se stesso. Tuttavia, in merito al centro di ‘smistamento’ sono state dette troppe parole e troppe scempiaggini, per così dire ‘bipartisan’. Ha certamente sbagliato l’Amministrazione a identificare l’ex campo di calcio a San Lazzaro come luogo idoneo, anzi direi che sarebbe stato difficile trovarne uno peggiore: inadeguato per i cittadini imperiesi e per gli stessi profughi, troppo vicino a strutture pubbliche molto frequentate, in pieno centro, privo di una qualsivoglia ‘privacy’ , per dire solo le prime obiezioni che mi vengono in mente. Del resto la bizzarra creatività di questa amministrazione è tristemente nota… Peraltro alla base del fenomeno migratorio, incontrollato ed incontrollabile, sta la politica fallimentare del cosiddetto ‘Mare Nostrum’, ampiamente sconfessata ormai dallo stesso governo centrale, che ha solo favorito lo sbarco di migliaia di migranti nelle mani di scafisti e autentici criminali senza scrupoli.

D’altra parte, speculare su una presunta emergenza sanitaria e in particolare sul rischio ‘Ebola’, mi pare vergognoso, pericoloso e strumentale. Non è assolutamente corretto diffondere paure ingiustificate e creare panico nella popolazione. Ebola è una malattia virale altamente mortale e diffusiva, ma a tutt’oggi in Italia non si è registrato alcun caso, le modalità di contagio sono ben note e il pericolo di una reale diffusione dell’epidemia deve in ogni caso essere stabilito e affrontato in concreto ben prima dell’arrivo dei profughi o dei migranti in un centro di smistamento. Non si può confondere e sovrapporre in modo surrettizio il problema politico a quello sanitario. La commissione comunale sanità, prevista per il 29/10, affronterà con i vertici dell’Asl Imperiese e con gli esperti dell’Igiene Pubblica locale tutti gli aspetti di un problema serio, complesso e in evoluzione. C’è bisogno di fatti e di serietà. Non di demagogia e di parole al vento”.

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