Il Porto Turistico di Imperia è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione che punta a valorizzare le aree circostanti. Tra gli interventi previsti, presentati da Golmperia Srl, spiccano anche opere strutturali e funzionali per rimettere in funzione l’autorimessa, situata dietro la piscina Cascione, chiusa dal 2010 a causa di ripetuti allagamenti e problemi infrastrutturali.
Nel maggio del 2019, il Comune di Imperia diede via alle operazioni svuotamento e da allora l’area versa in uno stato di completo degrado e abbandono.
Il progetto di riqualificazione del Porto Turistico di Imperia, lo ricordiamo, è ora al centro di un importante passaggio burocratico: la Regione Liguria ha avviato la procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) per valutare l’impatto dell’opera. Con la pubblicazione della documentazione, il progetto entra nella fase decisiva della valutazione ambientale. Restano ora da attendere gli esiti della VIA e l’individuazione del privato che porterà a termine i lavori.
Porto Turistico: nuova vita per l’autorimessa. Ecco cosa prevede il progetto
Tra i principali interventi vi sono l’adeguamento delle vasche di raccolta e smaltimento acque. Le vasche esistenti saranno modificate per aumentarne il volume e la capacità di smaltimento, con l’installazione di nuove pompe sommerse e la creazione di un sistema di scarico a mare; la pulizia e il ripristino della rete di raccolta acque, le tubazioni e i pozzetti interni, infatti, saranno ripuliti e ripristinati per garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche e prevenire futuri allagamenti. Verranno inoltre effettuati interventi mirati per eliminare le infiltrazioni d’acqua provenienti dal muro lato monte e dal solaio, con l’applicazione di prodotti impermeabilizzanti e la riparazione dei giunti di dilatazione.
Saranno poi ripristinati gli idranti, le porte REI, i sistemi di allarme e le vie di esodo, oltre alla sostituzione degli ascensori e dell’impianto elettrico. Le aree di copertura dell’autorimessa, utilizzate come parcheggio e giardini, saranno oggetto di interventi per migliorare l’impermeabilizzazione e la stabilità della pavimentazione, oltre alla pulizia e alla sistemazione dei pozzetti di raccolta acque.
L’autorimessa, che si estende su un unico livello diviso in tre compartimenti antincendio, ha una capienza complessiva di 706 autoveicoli. Tuttavia, a seguito degli allagamenti del 2010 e dei danni successivi, molte delle strutture e dei sistemi di sicurezza sono stati danneggiati o rimossi.