A:
Direzione sanitaria ASL Imperia
Coni di Imperia
Sindaco Comune di Imperia
Figh, delegato provinciale Franco Reichestein
Figh, delegato regionale Enzo Sapere
Figh, presidenza nazionale Dr. Purromuto
“Il sottoscritto Giovanni Martini, dirigente della Pallamano San Camillo Imperia, raccolgo da alcuni mesi lamentele in merito all’impossibilità degli atleti (sotto i 18 anni) , in particolare nuovi iscritti , di fare la visita medico sportiva, come previsto dalle norme federali e dalla legge, pena gravi responsabilità penali e civili di noi dirigenti.
Fare il dirigente e l’allenatore di una piccola società sportiva dilettantistica, comporta passione, dedizione ,impegno, spese spesso neanche rimborsate, responsabilità durante gli allenamenti, le gare e le trasferte. Poi ci troviamo di fronte al desiderio di nuovi ragazzi/e di provare il nostro sport e tra le prime cose da richiedere al genitore, è di far eseguire la visita medico sportiva agonistica, come detto obbligatoria.
Ho desiderato verificare di persona il giorno 23-10-2014, telefonando al numero verde dell’Asl per le prenotazioni, e la gentile operatrice n° 76, alla mia richiesta di fissare una data per un atleta, senza porre problemi ovvero sia di mattino che di pomeriggio, mi ha proposto come prima data utile il 25 febbraio 2015, ovvero 120 giorni!!!
Quattro mesi senza visita medica!!! Cosa faccio? mando via il ragazzo/a o rischio e lo accetto in palestra? Ma stiamo scherzando.
Capisco che vi sono altri problemi nella sanità, malattie, cure, assistenze, ecc., per carità. Il nostro problema può sembrare banale ma detto questo chiedo in maniera urgente l’intervento della direzione sanitaria di aumentare il numero delle visite disponibili, con nuovo personale o convenzioni o quanto sia necessario.
In attesa di cortese e sollecita risposta
porgo distinti saluti
Il dirigente
Giovanni Martini”