In provincia a Imperia, si è tenuto un incontro tra il presidente Claudio Scajola e i sindaci del territorio, chiamati a confrontarsi sul progetto di un parco eolico, che potrebbe interessare la zona tra Diano Marina e Andora. Erano presenti i sindaci di Diano Marina, Andora, Diano Castello, Villa Faraldi, Diano Arentino, Cervo e San Bartolomeo al Mare.
Durante l’incontro, il presidente della provincia ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni sostenibili per produrre energia senza. “Sono contrario al no a prescindere”, ha dichiarato Scajola, sottolineando l’importanza di studiare e approfondire prima di prendere una posizione definitiva.
Il prossimo 12 febbraio è stata convocata l’impresa Tozzi, proponente del progetto, per illustrare i dettagli e avviare un confronto costruttivo.
Parco eolico, a Imperia l’incontro con i sindaci del territorio: parla il presidente Claudio Scajola
Preoccupati direi di no, diciamo non informati, come non sono informato neanche io e quindi desiderosi di capire in cosa consiste questa proposta.
Ecco perché abbiamo convenuto che il 12 di questo mese convocheremo l’impresa Tozzi che ci venga a spiegare la proposta in modo che si possa confrontare per vedere se è una proposta compatibile con il territorio o se non lo è. Partendo da un presupposto, noi paghiamo l’energia in Italia un terzo in più della Francia. Noi abbiamo difficoltà a pagare le bollette per le nostre imprese. Abbiamo difficoltà con le nostre famiglie a pagare le bollette elettriche, quindi l’energia bisogna produrla. Se ognuno dice di no a tutte le forme di energia quando vengono proposte, significa che accettiamo il fatto di pagare l’energia cara. Da qui a trovare la soluzione affinché le varie proposte, l’idrico, i piccoli bacini, l’eolico, il fotovoltaico, il nucleare,
Devono cercare di essere compatibili col territorio, ma sono sempre contrario al no a prescindere. Prima si studia e si approfondisce.
Quelle che sono state fatte nelle alture di Savona, danno una buona energia e non creano problemi, così come in altre parti d’Italia. Bisogna valutare se è un progetto frettoloso o se è un progetto che può avere delle potenzialità e può essere accolto. Quindi, come su ogni cosa della vita, lo studiamo, lo verifichiamo, ce lo facciamo spiegare da chi lo ha fatto e insieme valuteremo quale sarà la nostra posizione.
Parla il sindaco di Andora, Mauro Demichelis
È andato bene, il Presidente è stato molto disponibile, incontreremo l’azienda, cercheremo di capire cosa vogliono fare. Prioritariamente, certamente noi non siamo contrari all’energia alternativa, ma siamo contrari a un modo di proporre questo progetto, perché noi assolutamente non ne sapevamo nulla e quindi non potevamo certamente essere favorevoli.
La Provincia assolutamente metterà la testa su questo progetto e cercheremo di capire insieme cosa vogliono e come mai hanno presentato questa richiesta senza informare nessuno.
Il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Filippo Scola
Il Presidente ci ha accolto, ha capito tutte le nostre perplessità e di conseguenza attraverso questo incontro ci chiederemo un incontro alla Tozzi in modo tale da avere un quadro più completo di tutto quello che oggi per noi sono delle criticità e cercheremo di capire, entrando un po’ più nel merito, quali sono i vantaggi per questo impianto che per noi rimane un impianto abbastanza impattante.
Al momento, per quello che abbiamo potuto visionare, facciamo fatica a vedere una sorta di cambiamento. È chiaro che però è giusto che questo ragionamento che ha allargato tutto il Golfo e anche il paese di Andorra venga condiviso per tutti, quindi se ci saranno delle cose che sono sfuggite a noi le vedremo appunto al prossimo incontro.
A cura di Alessandro Moschi