6 Febbraio 2025 00:46

ISEE 2025: quale visura catastale serve per il calcolo

L’ISEE è uno strumento indispensabile per chi desidera ottenere bonus, riduzioni o prestazioni agevolate in ambiti come l’assistenza sociale, l’istruzione o altre forme di sostegno pubblico. Questo indicatore considera sia i redditi che il patrimonio mobiliare e immobiliare di ogni componente del nucleo familiare, dando un quadro dettagliato della condizione economica di una famiglia. La presentazione di un ISEE accurato è importante per accedere in modo trasparente alle risorse disponibili, con la chiarezza del valore effettivo di ciò che si possiede.

L’importanza della visura catastale nell’ISEE

Per calcolare l’ISEE occorre reperire vari documenti, da quelli anagrafici fino ai dati reddituali e patrimoniali. Tra le certificazioni richieste c’è la visura catastale, che fornisce informazioni essenziali sugli immobili intestati a ciascuna persona fisica. In particolare, mostra la rendita catastale degli edifici o dei terreni posseduti, dato che viene successivamente utilizzato per determinare il valore del patrimonio immobiliare.

La rendita riportata nella visura catastale, moltiplicata per i coefficienti stabiliti dalla normativa, permette di calcolare la componente patrimoniale rilevante ai fini dell’ISEE. Il valore individuato influisce sulla determinazione della situazione economica complessiva, perché aggiunge un tassello importante all’interno del parametro finale.

È utile ribadire che il documento da presentare deve fare riferimento alla situazione di due anni prima rispetto all’anno di complicazione dell’ISEE. Quindi, se si parla di visura catastale per ISEE 2025, occorre acquisire i dati relativi alla data del 31 dicembre 2023, in modo da indicare la situazione immobiliare posseduta in quel momento.

Quale visura catastale serve per l’ISEE 2025

Quando ci si appresta a compilare l’ISEE 2025, bisogna, come si è visto, richiedere una visura catastale che risalga alla condizione registrata il 31 dicembre 2023. Questo passaggio è fondamentale per garantire che il valore degli immobili indicati corrisponda all’effettivo stato patrimoniale rilevante per l’ISEE.

Spesso si commette l’errore di pensare che basti ottenere la visura di ogni singolo immobile. In realtà, la verifica deve riguardare l’intero patrimonio riconducibile alla persona fisica, perché bisogna dimostrare tutte le proprietà, compresi terreni e fabbricati di ogni tipologia. Un singolo documento di sintesi riferito alla persona, quindi una visura del soggetto, permette di verificare tutte le particelle e le rendite catastali associate.

Va, inoltre, ricordato che la normativa richiede di dichiarare ciò che si possedeva al 31 dicembre, anche se, nel frattempo, gli immobili sono stati venduti. Questa condizione si applica, ad esempio, se si è conclusa la vendita l’1 gennaio dell’anno successivo: nel conteggio dell’ISEE relativo all’anno di riferimento, il valore di quelle proprietà è comunque determinante.

Come indicare il patrimonio immobiliare

Il valore relativo al patrimonio immobiliare va inserito nel Quadro F3 della DSU, che corrisponde al calcolo dei fabbricati e dei terreni di proprietà. Chi compila l’ISEE 2025 deve prendere come riferimento la situazione patrimoniale all’ultimo giorno del 2023, anche quando siano intervenuti cambiamenti successivamente.

Per esempio, se si è acquistato un immobile nel corso del 2024, questo non rientra nell’ISEE 2025. Se, al contrario, si è venduto tutto ciò che si possedeva l’1 gennaio 2024, gli immobili andranno comunque dichiarati perché ancora presenti al 31 dicembre 2023.

Preparare l’ISEE in modo corretto significa raccogliere attentamente la documentazione e non sottovalutare alcun passaggio relativo alle proprietà immobiliari e ai redditi di tutto il nucleo. Una conoscenza accurata delle regole sul patrimonio immobiliare risulta determinante per evitare errori nella compilazione e per assicurare l’accesso senza ostacoli alle varie forme di sostegno economico.

Anche se aggiornare i propri dati prima di procedere alla dichiarazione dell’ISEE può sembrare un impegno, risulta fondamentale per beneficiare con serenità di bonus, di esoneri e di ogni altra forma di aiuto stabilita dai vari enti. Tramite una visura catastale adeguata, si dispone della rendita corretta per ciascun fabbricato o terreno, in modo da stabilire il valore esatto di ogni elemento patrimoniale.

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