Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, favorevole allo Ius Scholae, una riforma che permetterebbe il riconoscimento della cittadinanza ai minori stranieri che completano un ciclo scolastico in Italia. Lo si apprende da una intervista rilasciata dal primo cittadino a l’Avvenire.
Scajola, secondo quanto riportato dal quotidiano cattolico, ha sottolineato l’importanza di superare i pregiudizi e di favorire l’integrazione attraverso strumenti concreti. Pur riconoscendo alcuni passi avanti nelle politiche migratorie, Scajola ha espresso perplessità su alcune misure adottate dal Governo, come il piano Albania: “Capisco l’effetto deterrente che si vuole ottenere, ma resta una soluzione costosa e di dubbia efficacia”.
Sul tema dell’immigrazione, il sindaco di Imperia ritiene che l’approccio debba essere orientato alla gestione e non alla chiusura: “Alzare muri non è la soluzione. La storia ci insegna che i fenomeni migratori sono inevitabili. Serve piuttosto responsabilizzare e favorire la partecipazione attiva dei nuovi cittadini”.
Infine, ha ribadito la necessità di una politica europea più responsabile: “L’Italia, insieme a Spagna e Grecia, ha sostenuto il peso maggiore dell’immigrazione, mentre l’Europa restava a guardare. Servono leader capaci di guardare alle prossime generazioni, non solo alle prossime elezioni”.