Il Festival di Sanremo 2025 sta per entrare nel vivo, ma non senza polemiche o dubbi sul suo futuro. La kermesse infatti potrebbe subire significativi cambiamenti a partire dal 2026 per via di una recente sentenza del Tar della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della manifestazione alla Rai, stabilendo la necessità di una gara pubblica per le future edizioni. La Rai ha già presentato ricorso al Consiglio di Stato a cui si è accodato anche il Sindaco di Sanremo Alessandro Mager.
Il Sindaco Mager risponde a Striscia La Notizia: “Chiederemo la sospensiva”
Durante la conferenza stampa odierna il Primo Cittadino è stato però pungolato dall’inviato di Striscia La Notizia, che ha chiesto al Sindaco perché non gli piaccia l’idea di ottenere dei soldi: “Se volete vi faccio io da consulente finanziario – ha ironizzato l’inviato – Perché non cercare di guadagnare di più attraverso un bando pubblico? […] La Rai ha dichiarato che il marchio e il format sono imprescindibili, ma sappiamo anche che il format non è stato neanche depositato ufficialmente. Perché, dunque, continuare con questa scelta e non aprirsi ad altre possibilità?” Secondo me, con 15 milioni potreste gestire tutto senza problemi. Cosa ne pensa?”.
Secca la risposta del Sindaco: “Abbiamo presentato ricorso e siamo in attesa di sviluppi. Stiamo infatti per impugnare la sentenza del TAR, chiederemo la sospensiva e in ogni caso, finché quella sentenza rimane efficace esiste per noi la necessità di aggiudicare le prossime edizioni del Festival con una procedura ad evidenzia pubblica e questo faremo“.